Dopo il derby italiano in Champions League tra Milan e Napoli, un altro scontro tra connazionali infiammerà uno stadio prestigioso, il campo Ranieri terzo di Montecarlo. Ai Rolex Masters 1000 del Principato, infatti, si affronteranno (non prima delle 16:30) Lorenzo Musetti e Jannik Sinner.

Una partita piena di significato dove andranno a scontrarsi due giovanissimi talenti del presente e, soprattutto, del futuro del tennis azzurro e mondiale. Lorenzo Musetti, classe ’02 nativo di Carrara, incarna appieno l’estetica e l’eleganza all’interno del rettangolo di gioco, dove il suo talento sconfinato gli permette di fare cose sensazionali ed esaltare il pubblico. Dopo aver battuto ieri il numero 1 al mondo e 22 volte campione Slam Novak Djokovic (4-6 7-5 6-4 il punteggio, ndr) proverà ad impensierire il suo avversario e amico Jannik Sinner.

L’altoatesino, attuale numero 8 della classifica ATP e reduce da un ottimo periodo di forma, proverà con i suoi colpi pesanti e con il suo ritmo tambureggiante a scalfire le certezze di Musetti. Due ragazzi di 21 anni (Sinner ne farà 22 ad agosto, ndr) che fanno parte di una generazione d’oro per il tennis italiano.

Tolti Sonego e Berrettini, nati rispettivamente nel ’95 e nel ’96 (comunque giovani, ma facenti parte della generazione precedente) il movimento azzurro della racchetta sta portando alla ribalta tanti giovani promettenti: Zeppieri, Passaro, Arnaldi, Maestrelli, Nardi (battuto proprio da Musetti al secondo turno a Montecarlo) e il “nostro bustocco” Mattia Bellucci.

Tutti ragazzi che galleggiano tra la 100esima e la 200esima posizione del ranking mondiale e che stanno gettando le basi per sfondare definitivamente nel mondo dei grandi del tennis. Proprio Bellucci, dopo aver faticato a trovare la condizione nella trasferta americana (a seguito di un fantastico Australian Open) tornerà in campo ad inizio settimana prossima nel Challenger di Banja Luka, in Bosnia Herzegovina, per ritrovare quelle certezze e quella fluidità di gioco che gli hanno permesso di vincere due titoli Challenger di fila ad ottobre 2022 e di poter disputare le Next Gen ATP Finals come riserva. Intanto oggi pomeriggio ci godremo lo spettacolo tra Sinner e Musetti, consapevoli e speranzosi che un giorno, su quel palcoscenico, ci potrà essere un giocatore varesino.

Filippo Salmini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui