Sono 3300 gli atleti che provengono da più di 40 nazioni, i loro accompagnatori e i tanti turisti, appassionati e curiosi che stanno affollando le rive del Lago di Varese e i territori limitrofi. La macchina organizzativa può contare sull’indispensabile aiuto di più di 500 volontari, in larga parte studenti delle scuole superiori, che, come l’anno scorso in occasione degli Europei, sono a disposizione di atleti e pubblico. “Un’esperienza unica, indimenticabile e formativa -ci confessa Delia di Varese dell’Istituto Ferraris-. Sono stata fortunata, consegno le medaglie ai vincitori un’emozione anche questa. In pochi giorni vieni a contatto con tantissime persone di diverse nazionalità”.
Andrea, Stefano, Marco e Alessandro (nella foto in alto) gareggiano per la Canottieri Germignaga e domani saranno impegnati nei campionati di sedile fisso in programma a Corgeno: “E’ bello vedere il cuore e la passione che ci mettono nel gareggiare. Hanno diverse età e provengono da diverse nazioni, però l’amore è uno solo: quello per il canottaggio”.
Alessio Bosco e Stefano Ottazzi vengono da Sanremo (nella foto qui a lato) e hanno gareggiato sul Lago di Varese: “Veramente complimenti agli organizzatori. E’ stato fatto un grandissimo lavoro. Il tempo sta dando una mano, il lago è sempre piatto e perfetto, le condizioni ottimali per gareggiare e per guardare chi gareggia”. Anche Andrea Prini, di Varese, si unisce al coro: “Vedere tanta gente a Varese unita dal canottaggio è quasi un sogno. Un evento mondiale che sta avendo il successo che merita”.
Giorgio Tognetti di Angera gareggia in due specialità: “Farò il doppio master C e il singolo master D. Poter partecipare ad un mondiale in casa nostra propria è una fortuna non per tutti. Noi di Varese e limitrofi abbiamo avuto questo onore e questo piacere. Devo dire che l’accoglienza, la ristorazione e l’organizzazione in generale sono stati più che soddisfacenti”.

Le gare di oggi (parte 1)

Ulisse Giacomino