Legnano Basket batte nettamente Omegna e, a meno di improbabili disastri, mette virtualmente in cassaforte almeno il sesto posto, comunque importante per assicurarsi il diritto di giocare in casa l’eventuale bella nei prossimi playoff.

Il team legnanese gioca una gara solida tecnicamente grazie ad un 56% da 2 che, senza ombra di dubbio, marchia a fuoco il senso della gara, ma nelle scelte tecniche c’è, anche qui senza dubbio, il cinismo tattico di un gruppo che, dopo aver valutato l’assenza di Balanzoni e Antelli, prima schiaccia i lacuali dentro l’area, poi aumenta la pressione sul perimetro lasciando a Omegna un pessimo 4 su 25 da 3 punti, il tutto andando via in progressione col passare dei minuti.

Legnano parte benissimo con un 14 a 4 al 4° firmato da Sacchettini e Mazzantini. Omegna, abbastanza svagata in difesa non reagisce contro le triple di Casini e Leardini che lanciano Legnano verso il +9 alla fine delle primo quarto: 22 a 13.  I Knights nel secondo periodo controllano il punteggio fino al 15° (35 a 26), poi cambiano passo in difesa e attivando in attacco la coppia Leardini (4/10) e Terenzi (5/12) mantengono il vantaggio in doppia cifra sul 42-28. Passata la boa del primo tempo sul 47-32 Legnano rientra sul parquet con un atteggiamento molle e superficiale subito punito da un 8-0 pro-Omegna siglato dalla triple di Torgano, Minoli e un contropiede di Solaroli. Il time-out prontamente chiamato e gli urlacci di coach Eliantonio scuotono il PalaBorsani, ma anche il clan biancorosso che trascinato da Tommy Marino (11 punti di fila) respinge tenacemente il miglior momento di Omegna che, pericolosamente, si avvicina fino al 55-50 al 25°.

Legnano capisce che è il momento di alzare il volume in difesa e, di fronte alla ritrovata aggressività legnanese, Omegna si spegne di colpo producendo un terribile 1 su 9 al tiro.

Legnano cavalca bene il momento favorevole, allonta la minaccia e riapre lo strappo con Antonietti e Terenzi che lanciano in avanti i padroni di casa per il 67-53 alla fine del terzo periodo. La Fulgor, che accusa visibilmente il colpo, sparisce dai radar nel quarto periodo, mentre Legnano con un Casini quasi perfetto (3/3 da 2, 3/4 da 3) allunga di prepotenza anche con Marino e Leardini, bravissimi nel fissare il + 20: 77 a 57 al 37° e a chiudere il match facendo scorrere in anticipo i titoli di coda su una vittoria ampiamente meritata.

SERIE B
VENTISETTESIMA  GIORNATA
LEGNANO – FULGOR  OMEGNA 87 – 63 (67-53) (47-32) (22-13)
3GE: Leardini 10, Mazzantini 9, Antonietti 4, Drocker 2, Casini 15, Marino 17, Ferrario, Nespoli, Cucchi, Sacchettini 12, Amorelli 2, Monguzzi, Terenzi 16. Allenatore: Eliantonio.
Omegna: Minoli 7, Picarelli 18, Antelli ne, Balanzoni ne, Marini 9, Segala 6, Markovic 2, Torgano 11, Miljanic 2, Solaroli 8, Puppieni, Forte. Allenatore: Quilici.

Massimo Turconi
Foto FB Legnano Basket Knights

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