Il turno infrasettimanale della serie A non permette nemmeno di godere appieno della straordinaria impresa effettuata dai ragazzi di coach Brase sul parquet della Pallacanestro Trieste che è già ora di un’altra sfida fondamentale per la classifica dei biancorossi. Infatti al vecchio Lino Oldrini, mercoledì sera alle ore 20:45, arriva una lanciatissima Happy Casa Brindisi reduce dal netto nonché strabiliante successo contro Sassari per 92-58. Un +34 che mette ben in risalto la performance sfoderata dai  pugliesi che occupano così la quinta posizione in classifica a due punti proprio dal Banco di Sardegna.

Varese oggi non può fare assolutamente calcoli: nell’attesa che si risolva la questione penalizzazione, la formazione biancorossa è obbligata a vincere. Il successo di Scafati a Pesaro, guidata da un esiziale Logan, ha complicato ulteriormente le cose con i campani che sembrano quasi in zona sicura a quota 20 punti in coabitazione con Reggio Emilia, Trieste e Treviso. Ecco, questa quota 20 punti, a nostro avviso, è l’obiettivo cui deve puntare Varese prima dell’ultima giornata in quel di Bologna. Cogliere altri tre successi contro Brindisi, Venezia e Scafati per arrivare all’ultima giornata con, forse, la possibilità di essere padrona del proprio destino.

Un cammino possibile per i biancorossi che all’andata hanno battuto sia Brindisi, che Venezia, che Scafati. La montagna, però, va scalata un gradino alla volta. Per battere Brindisi servirà quella determinazione e quella ferocia mostrata da Markel Brown contro Trieste: sempre la scelta giusta nei momenti chiave della gara. Atteggiamento da leader vero quello mostrato da Brown che può indicare la retta via ad una squadra che può contare anche sul carattere e i nervi di ghiaccio mostrati da Librizzi, un altro a cui le responsabilità non fanno paura.

Se Ross è mancato all’appello nella gara in terra friulana, siamo certi che mercoledì sera sarà uno dei fari di Varese: quest’anno non ha mai messo insieme due gare insufficienti a fila. Owens è oggi un giocatore di sicuro affidamento nonché un pivot capace di fare le giocate difensive giuste nel momento chiave: anche a Trieste due sue difese nei momenti finali hanno fatto virare l’ago della bilancia dalla parte di Varese. Insomma, anche in assenza di Reyes, questa Varese ha le carte in regola per centrare l’obiettivo.

Dando uno sguardo alla squadra di coach Vitucci, ha in cabina di regia l’americano Bowman, buon passatore, ma discontinuo al tiro pesante e l’azzurro Bruno Mascolo, che sta disputando una stagione molto buona seppur, anche lui, soffra al tiro pesante: solo 23,8% da 3 fin qui. Nel settore guardie troviamo due pezzi forti dei pugliesi come Marquise Reed, 14.4 punti di media, ma una spiccata scelta di attaccare l’area anziché optare per il tiro da fuori come testimonia gli 8,7 tentativi da 2 a fronte dei 3 col 30% da 3, e il talentuoso D’Angelo Harrison che è rientrato da 11 gare e sta tornando in forma dopo un grave infortunio. In ala troviamo l’ex canturino Jason Burnell, che può dare minuti anche da quattro tattico e Joonas Riisma, utile tiratore che esce dalla panchina. Sotto canestro attenzione a Perkins ed agli italiani Mezzanotte e Bayehe. Il primo sta trovando una dimensione in uscita dalla panchina e col suo tiro da tre sa far male alle difese avversarie mentre il secondo sta dando buoni minuti da cambio del titolare Perkins.

Occhio a…Nick Perkins

Confermato nell’estate 2021 con un contratto biennale, Nick Perkins è certamente l’uomo copertina della Happy Casa. Giocatore cui piace giocare spalle a canestro e, spesso, concludere anche con un semi gancio le proprie azioni offensive, Perkins è dotato di fisica e tecnica. 203 centimetri per 113 chili di pura potenza lo rendono un elemento difficile da marcare per le difese avversarie. 
Nativo del Michigan, ha frequentato il college a Buffalo dove ha disputato 4 anni solidi crescendo progressivamente come rimbalzista. Anche per lui nulla da fare al draft Nba e, dopo una buona Summer League coi Los Angeles Lakers, arriva la chiamata dal Giappone ai Niigata Albirex. Squadra semisconosciuta con cui viaggia a 20 punti e 9 rimbalzi di media. Giunge a Brindisi nel 20/21 dove mette a segno 13,4 punti e 5,4 rimbalzi a gara risultando uno dei giocatori più preziosi nello scacchiere di Vitucci. L’anno scorso numeri da vero leader: 17,5 punti e 6,5 rimbalzi mentre quest’anno sta producendo 15,3 punti con 5,1 rimbalzi fanno di questo 26enne il perno di Brindisi.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui