Domenica 16 aprile a Venegono Inferiore, il Comitato Territoriale di Varese del Centro Sportivo Italiano ha sfruttato il consueto momento associativo pasquale per consegnare il Discobolo d’Oro alla memoria di Mario Antonini.

Il prestigioso riconoscimento premia l’impegno di chi, all’interno dell’associazione, ha portato avanti per decadi i valori dello sport con impegno, passione e dedizione ottenendo risultati concreti nello sviluppo della proposta sportivo-educativa. Mario Antonini è stato una colonna portante del Comitato ricoprendo per decenni diversi ruoli, anche a livello regionale. Oltre a questo ha saputo distinguersi nel volontariato, così come testimonia la mattonella incisa con il suo nome che l’Amministrazione Comunale ha voluto dedicargli nella Piazza delle Associazioni.

E così, durante la tradizionale S. Messa nella chiesa di piazza SS Giacomo e Filippo 1, il Discobolo è stato consegnato da Diego Peri (attuale presidente provinciale) e Coletto Redento (storico presidente provinciale per vent’anni) alla famiglia di Antonini: con estrema commozione il premio è stato accolto dalla moglie, dal figlio e dal nipote.

Un “fuoriclasse silenzioso” che ha saputo conquistare tante persone con la sua semplicità e la sua voglia di fare; aspetto, quest’ultimo, testimoniato dalla folta presenza al momento di commemorazione davanti all’incisione del Comune dedicata alla sua memoria. “Mario era un po’ come uno di quei centrocampisti che lavorano duro commenta Peri , senza troppi riflettori puntati: in molti si accorgono della loro assenza solo quando sono in panchina e la squadra non gira. Per l’appuntamento pasquale è stato naturale pensare a Venegono Inferiore, il suo Comune di residenza, in modo da potersi stringere ancora una volta intorno alla famiglia, alla sua associazione e ai tanti che lo ricordano con affetto“.

Redazione

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