Duecentosettanta minuti e sapremo la verità, o forse ne basteranno centottanta, o addirittura novanta per arrivare ai verdetti finali. L’unica certezza, ad oggi, è che il Turate ha salutato la categoria, per il resto è tutto in gioco.

Capolista pronta allo “scacco matto”

A Mozzate arriva il San Michele e sarà tutt’altro che partita facile anche se i gialloneri hanno ormai perso il treno playoff, anche se non si presenteranno nelle migliori condizioni possibile, è certo che venderanno cara la pelle per onorare al meglio questa stagione. I ragazzi di Papis hanno, invece, in testa un solo obiettivo, vincere quel titolo che cullano fra le mani già da un po’ e un po’ come in una partita a scacchi sono pronti alla mossa finale.

Gallarate, occasione “Scala 40”

Ha messo giù tutti i tris che aveva e si è giocata tutti i suoi jolly nel corso del campionato, non resta che scartare la carta che non attacca ed il gioco è fatto. Dopo la bella vittoria di sette giorni fa contro il Veniano, gli uomini di Albertoli si ritrovano su di giri di fronte ad un Tradate in ottima forma ma senza più nulla da chiedere a questa stagione, comunque consapevole di aver messo le basi per un bel progetto, come ha confermato in settimana il ds Marco Galluzzo. Ecco perché è vietato scherzare col fuoco per i gallaratesi, bisogna chiudere quanto prima la pratica. Anche perchè la questione punto di penalità si è risolta solo nei giorni scorsi con la federazione che ha confermato il -1 in campionato.

Ruba-mazzetto playoff

Il discorso post season è sempre più complicato e mai come quest’anno la bagarre sia piena di insidie che potrebbero arrivare addirittura a sciogliersi con zero playoff. Questo perchè il distacco fra la 2° della classe, il Gallarate appunto, e chi insegue, è oltre i 9 punti. Ma soprattutto Laveno, Union Villa Cassano e Arsaghese, di crederci non smetteranno mai. E allora si parte proprio da un big match, quello tra gli uomini di Visentin e gli uomini di Bongiolatti.
Quanto all’Arsago, invece, la sfida è con il fanalino di coda di Turate. In entrambe i casi è un po’ come il gioco del “Ruba-mazzetto” quando speri di pescare anche all’ultimo la carta vincente per fregare l’intera posta in palio.

Chi gioca la briscola?

Il resto del calendario di questa giornata passa tutto da scontri che valgono l’agognata salvezza.
Bosto – Luino sarà una sentenza. I primi dopo il successo in casa del Lonate restano aggrappati alla presa e vogliono provarci fino all’ultimo nonostante il destino non dipenda solo da loro, perchè bisogna vincere e sperare che il Victoria non faccia altrettanto. Per il Luino, in una posizione più agevole ma non definitiva, il discorso salvezza non è matematico e va definitivamente chiuso, questo mister Giallonardo lo sa bene, ecco perchè vuole i tre punti.

Discorso simile per Veniano – Lonate. Trentatré punti i rossoblù, trentaquattro i lonatesi che giocano per la prima volta post dimissioni di mister Tomasini, anche quindi strappare un successo vorrebbero restare ufficialmente in Prima Categoria anche il prossimo anno.

Olimpia e Sommese non hanno più nulla da chiedere in questo campionato e sono le rispettive avversarie di due formazioni che, invece, si stanno giocando tutto. Innanzitutto la Valceresio che dopo aver battuto in extremis il Luino una settimana fa è riuscita anche a scavalcare il Victoria e ora si trova nella posizione più agevole per un eventuale playout. Proprio i gialloblù, invece, tornano tra le mura amiche ed attendono i ragazzi di Peloso, altra squadra che non regalerà nulla fino alla fine del campionato.

Appuntamento alle ore 15.30 su tutti i campi della provincia.

Mariella Lamonica

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