Domani pomeriggio a Sondrio la Cimberio conclude il suo ritiro in Valtellina incontrando Siena in amichevole (PalaScieghi ore 17.30). Tra i più impazienti di tornare a Varese c’è papà Stefano Bizzozi. Nella stagione scorsa il sorprendente cammino dei biancorossi fino alla soglia della finale per il titolo gli ha impedito di raggiungere in Africa i suoi compagni dell’Associazione “Sports around the world” – Amici in Campo (www.sportsaroundtheworld.org). Ora la preparazione della squadra in vista dei primi appuntamenti della nuova stagione lo tengono lontano dalla compagna Ilaria e dal “nuovo inquilino” di casa Bizzozi.
Coach, lo confessi: che rottura di scatole sto basket!
“Ebbene si, l’ho pensato – ammette sorridendo Bizzozi – Ma il basket è la mia vita, gli amici con cui condivido l’impegno in Tanzania e Swaziland sono bravissimi anche senza di me e Ilaria mi manda tantissime foto sul cellulare del nostro Giacomo quindi, tutto sotto controllo. Da lunedì potrò riprendere in braccio mio figlio per vedere quanto è cresciuto dal 25 agosto e dare un po’ di respiro alla sua mamma alla quale ha certamente portato via parecchie ore di sonno”.
Prima di Ilaria e Giacomo rieccola di nuovo, la fatal Siena. Niente in palio, diverso il clima e gran parte dei giocatori in campo. Tutta un’altra storia?
“Ricominciamo con chi abbiamo finito l’anno scorso. Ovviamente sarà tutto diverso ma io il rumore di quelle trombette dietro la nostra panchina nelle gare play off di Siena l’ho ancora nelle orecchie. Inoltre, giocare contro i campioni d’Italia ci ricorda che tra meno di un mese torneremo in casa loro per la finale di Super Coppa. Dopo aver assaggiato i muscoli del Galtasaray ci rituffiamo quindi in quella che è la nostra realtà dove Siena è comunque una signora squadra che negli ultimi anni ha vinto tanto dimostrando forza e qualità. Vediamo se riusciremo ad essere un granelino di sabbia nei loro ingranaggi”.
Alla partita con in palio la Super Coppa arriverete reduci dal torneo che potrebbe lanciarvi in Eurolega.
“Un avvio di stagione tosto nel quale dovremo misurarci con squadre che posseggono caratteristiche diverse dalle nostre. Dovremo esser bravi ad adeguarci. In queste due settimane ho visto i giocatori vecchi e nuovi lavorare con impegno e intensità. Un lavoro di grande quantità e qualità mirato a riempire le logiche mancanze di una squadra nuova agli ordini di un nuovo allenatore. Siamo solo all’inizio ma i buoni segnali non sono mancati”.

RB