Il Varese ce l’ha messa tutta, ma alla Fontanassa di Savona non è riuscito a trovare la via della vittoria: i padroni di casa si sono imposti 15-10, vincendo di misura una partita molto nervosa che, per molti punti di vista, ha avuto dell’incredibile. In primis, seppur sconfitto, il Varese ha tanti spunti positivi da trarre da questo incontro, partendo dal fatto i biancorossi sono riusciti a restare in partita nonostante le numerose fasi in inferiorità numerica.

Nel corso del match il Varese ha subìto ben tre ammonizioni e un’espulsione e in due occasioni ha dovuto fronteggiare i liguri in tredici uomini. Il Varese si aspettava una partita al limite del regolamento, se non oltre, da parte del Savona, ma non è stato in grado di rimanere lucido ed è cascato nelle provocazioni. Inoltre, i biancorossi lamentano una direzione arbitrale discutibile non ha fatto altro che peggiorare la situazione per il Varese. Sono stati però i biancorossi i primi a colpire: dopo qualche minuti dal fischio d’inizio il Varese ha bucato la linea avversaria e in poche fasi di gioco è riuscita chiudere l’azione con la meta di Ceaprazaru, servito perfettamente da Pandozy all’ala.

La risposta dei liguri si è fatta attendere ma è arrivata. Savona si è portato in vantaggio al 25′ e poco prima dell’intervallo ha segnato la sua seconda meta, fissando lo score sul 12 a 5 all’intervallo. Dopo le due ammonizioni nel primo tempo, l’andazzo non è cambiato e i biancorossi hanno dovuto stringere i denti dopo l’espulsione di Lasarte e il giallo preso da Diani. Ma se c’è una cosa che non è mancata al Varese in questa partita è il carattere e così la meta di Pandozy ha portato i biancorossi a -2. Un calcio piazzato ha invece portato Savona a quota 15. Nel finale il Varese ha avuto l’occasione giusta per segnare la sua terza meta, quella che, se trasformata, avrebbe regalato un bel successo agli uomini di coach Mamo. A fine gara il Varese porta a casa un punto importante, che permette a Bosoni e compagni di portarsi nove punti di distacco dalle inseguitrici Olbia e Novara, oltre alla consapevolezza di aver tenuto testa ad una partita che avrebbe portato al tracollo molte squadre. 

Le parole di coach Mamo non nascondono l’amarezza, ma d’altro canto accentuano la soddisfazione per l’atteggiamento della squadra: “Ci dispiace molto per il risultato, ma è una partita in cui conquistiamo comunque un punto di bonus e non era affatto scontato visti tutti i cartellini che ci sono stati dati, alcuni ingiustamente mentre le loro infrazioni non venivano mai segnalate dai direttori di gara, il che mi ha sorpreso. Loro ci hanno provocato e noi ci siamo caduti e abbiamo perso lucidità. Sono amareggiato ma sono davvero contento della reazione che hanno avuto i ragazzi, sono sempre rimasti in partita. Abbiamo fatto spezzoni di partita dove eravamo in tredici in campo, ma la nostra difesa è stata molto solida. Anche le difese da drive sono andate molto bene. Pecchiamo ancora d’esperienza, a volte sbagliamo le scelte e purtroppo abbiamo anche commesso qualche errore tecnico di troppo“.

IL TABELLINO
Savona Rugby – Rugby Varese  15-10 (12-5)
Varese
: Comolli, Ceaprazaru, Malnati, Pandozy, Ficarra, Palla, Sacchetti, Perin, Cavadini, Lasarte, Ciavarrella, Casnaghi, Catalfamo, Diani, Bosoni (c). A disposizione: Mansi, Concollato, Bascialla, Spiteri, Legnani, Fulginiti, Carbone. Allenatore: Mamo.
Marcatori – Mete Varese: Ceaprazaru, Pansozy
Note: cartellino giallo a Cavadini, Bosoni, Diani, cartellino rosso a Lasarte

Stefano Sessarego

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