Dopo il battesimo dei quarti di finale, vanno in scena le gare d’andata delle semifinali della Fase Finale, con le migliori 4 formazioni della regione a sfidarsi per i due posti che valgono la finalissima.

CALVAIRATE – SOLBIATESE 0-1

MILANO – Testa e cuore, questi gli ingredienti di una vittoria sofferta, voluta, e che proietta la Solbiatese a giocarsi la qualificazione ad una finale, che sarebbe storica, con un risultato di vantaggio dopo i primi novanta minuti. Gara di ritorno, che si prospetta tutt’altro che semplice visto il valore degli avversari, ma che a questo punto azzera il pronostico della vigilia a favore della squadra meneghina.

PRIMO TEMPO – E sì, perché i padroni di casa partono davvero forte, anche perché la Solbiatese ci mette una ventina di minuti a capire come giocare su di un campo non consono alle proprie caratteristiche, d’altra parte mister Giubilini l’aveva annunciato alla vigilia: “Tutto dipenderà da quanto ci metteremo a capire come giocare su questo campo, prima lo capiremo e più possibilità avremo di fare risultato”. Profezia esatta. Al 5′ Parisi controlla male un pallone sulla sua trequarti, ne approfitta Iori che si invola tutto solo verso Copreni, ma la sua conclusione è alta sulla traversa; sempre Iori al 16′ scarica all’indietro per l’accorrente D’Erchie che dal limite spara una fucilata, Copreni è fantastico a volare a respingere. Nulla potrebbe fare solo due minuti dopo il portierone neroazzurro sul tiro a giro di Petrosino, ma la fortuna aiuta gli audaci e il colpo del numero dieci si stampa sulla base del palo, attraversando poi l’intera area di porta prima di essere raccolto dalla difesa. A questo punto gli ospiti cominciano a prendere le misure e, intelligentemente, modificano l’interpretazione della gara, adattando il proprio modo di giocare alle misure ed alla velocità del terreno di gioco. Ci prova al 23′ Pedron con una bella girata dall’interno dell’area di rigore e quattro minuti dopo porta i suoi in vantaggio. Si guadagna una punizione dai venti metri Sottocasa, Pedron disegna una traiettoria perfetta per precisione e potenza che Carella può solo sfiorare, palla all’incrocio dei pali e Solbiatese in vantaggio. Il Calvairate accusa il colpo, anche perché gli ospiti cominciano a rendersi pericolosi e a non concedere più ai padroni di casa il gioco dei primi venti minuti. L’unica occasione per loro capita infatti al 45′ direttamente da azione di calcio d’angolo dove D’Erchie è bravissimo a staccare di testa ma il suo colpo è ben bloccato da Copreni.

SECONDO TEMPO – Ripresa, Rizzato sventaglia per Pedron, il numero dieci controlla, sposta la palla sul destro e conclude verso la porta di Carella che si distende sulla sinistra e devia in angolo. Ci prova Petrosino cinque minuti dopo ma da posizione favorevole conclude alto. Al 19′, Carella, ottima gara la sua, nega a Sottocasa la gioia del gol: cross di Rizzato, anticipa il suo marcatore il numero nove nerazzurro ma il suo colpo di testa è bloccato dal portiere sulla linea di porta. Ci prova poi per ben due volte Romano dal limite ma Carella è sempre attento e nega il raddoppio agli ospiti. Mister Giubilini effettua alcuni cambi e ridisegna la sua squadra con un insolito 3-5-2, questa mossa regala compattezza alla sua squadra la quale a questo punto non rischia più nulla, ma potrebbe addirittura raddoppiare in più di una occasione sulle ripartenze di Esposito, subentrato a Pedron, di Ballgjini, del suo subentrato Diana (2006) o su una delle innumerevoli punizioni conquistate da Sottocasa, bravissimo a guadagnare palloni su palloni contro la difesa avversaria. C’e tempo ancora per una grande parata di Copreni che nega la gioia del gol a Petrosino deviando in angolo un tiro da fuori, ma nonostante le innumerevoli mischie in area, gli ospiti tengono bene e danno sensazione di solidità: tutta un’altra cosa rispetto al primo quarto d’ora della gara, dove qualche preoccupazione ai propri tifosi l’avevano creata. Termina la gara che rimanda la qualificazione all’esito della partita di ritorno, la quale si prospetta davvero interessante, anche perché verrà giocata su di un campo in cui sarà la Solbiatese a poter esprimere le proprie caratteristiche, ma che lascia aperto il pronostico vista la qualità del Calvairate. Appuntamento quindi al fischio di inizio mercoledì a Gallarate alle 19.30 al centro sportivo Atleti Azzurri D’Italia.

IL TABELLINO
CALVAIRATE – SOLBIATESE 0-1 (0-1)
Calvairate:
Carnella, Ghebremariam, Basini (30′ st Bordoli), Ghiacci, Fontana, Rizzolini, D’Erchie (39′ st Buonocore), Orlandi, Iori (20′ st Russo), Petrosino, Roveri (20′ st Mannara). A disposizione: Colombi, Guatto, Sirtori, Nicora, Rosetti. Allenatore: Curioni
Solbiatese: Copreni, gnagne, Sessolo, Rizzato, Andreotti, Parisi, Romano, Gnocchi (18′ st Diana), Sottocasa, Pedron Messina (24′ st Esposito), Ballgjini (32′ st Galli). A disposizione: Vitale, Savogin L. Savogin M., Finoli, Rosetta. Allenatore: Giubilini
Arbitro: Filippo Salamon di Pavia
Marcatori: pt: 27′ Pedron Messina (S)
Note: Ammoniti: Orlandi (C), Ghebremariam (C), Rizzato (S)


ROZZANO – CISANESE 1-0

Francesco Vasco

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