Un match che ha vissuto più momenti quella tra Varesina e Desenzano, terminato 1-2 per gli ospiti: un primo quarto d’ora a fari spenti col doppio vantaggio avversario, una riscossa mentale dettata dal gol di Tedesco e i tanti errori arbitrali. Mister Spilli non nasconde la sua amarezza: “Penso che oggi avremmo sicuramente meritato di più, tolti quei quindici minuti iniziali che ormai stanno diventando la nostra croce. Non riusciamo a rientrare subito in partita dopo lo svantaggio e non riusciamo a capire l’origine del problema, anche perché quando poi alziamo la testa riusciamo a giocare bene. Rimontare una squadra come il Desenzano non è facile, ma ci abbiamo provato nonostante ci manchi un calcio di rigore evidente. I nostri avversari sono carichi in termini di motivazioni perché arrivano da una rincorsa incredibile, noi invece abbiamo più o meno sempre occupato quella posizione in classifica. Sono situazioni che all’interno di una partita poi diventano importanti ragione per cui non siamo per nulla soddisfatti. Abbiamo un po’ sporcato il bel percorso che abbiamo fatto finora, sarebbe stato meglio congedarci dal nostro pubblico con una vittoria”.

La sconfitta odierna mette una pietra sopra il discorso playoff, ma Spilli ha le idee chiare a riguardo: “Noi volevamo e dovevamo provare ad affondare il colpo nella rincorsa ad un piazzamento ai playoff, ci abbiamo sempre creduto. Avremmo accettato la cosa anche se fossimo stati fuori dalla zona alta per un solo punto, segno di un percorso comunque importante. Perdere così dà fastidio perché regaliamo due gol a tutte le squadre che incontriamo, rendendo quindi più difficile la percezione e l’analisi”.

Arrivati a questo punto della stagione si potrebbe parlare di bilanci e programmazione per l’annata ventura, ma l’allenatore toscano non ammette discorsi di questo genere: “Noi facciamo parte di una società seria e pertanto dobbiamo pensare alla sfida di domenica prossima, andando a giocare con professionalità e convinzione. Questa settimana ci siamo allenati anche lunedì, perciò voglio ancora vedere concentrazione e convinzione perché non possiamo permetterci ulteriori figuracce. Sapevamo di avere una percentuale bassa di probabilità di accedere ai playoff pur vincendo oggi, perciò non è questo che mi interessa. A me interessa la serietà, è importante sudarsi ogni minuto giocato e i relativi rimborsi percepiti. Penseremo alla prossima stagione solo al termine del campionato”.

Dario Primerano

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