Stessa storia, categoria diversa: da questa mattina sono ufficialmente aperte le votazioni per eleggere chi vincerà il Pallone d’Oro 2023 di Varese Sport in Promozione, Seconda Categoria e Terza Categoria. È immediatamente arrivata una pioggia di voti per i 16 candidati che si sfideranno a suon di click fino alle ore 12.00 di venerdì 12 maggio: i vincitori saranno poi annunciati lunedì 15 maggio a partire dalle ore 20.30 al Multisala Impero Varese in occasione della 12^ edizione del Premio Varese Sport.

Guardando alla Promozione, iniziamo a conoscere (sempre in rigoroso ordine alfabetico) i primi due protagonisti: Gabriele Avinci e Giovanni Bello. Domani pomeriggio appuntamento invece con Manuel Brighenti, Matteo Cannizzaro e Gioele Cazzaniga. Nel frattempo… continuate a votare!

Gabriel Avinci – CAS Sacconago 

Prodotto del settore giovanile della Pro Patria e il più giovane in corsa per il Pallone d’Oro, Avinci è un attaccante alto e longilineo classe 2003 che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in una squadra con tanti giocatori offensivi di categoria, come Marco Caccia e Nicolò Berton. Gli 11 gol realizzati in 26 presenze hanno dato un enorme contributo alla corsa salvezza del CAS Sacconago e gli sono valsi la convocazione al Torneo delle Regioni, dove ha raccolto quattro presenze di cui tre da titolare, segnando anche due reti contro Puglia e Lazio.

A chi daresti il tuo pallone d’oro quest’anno?
“Lo assegnerei a Giovanni bello del Saronno”.

Qual è stata la tua miglior partita della stagione?
“Dico Cas Sacconago – Ispra 2-0 dell’undicesima giornata per la doppietta che ha deciso lo scontro diretto”.

Chi è il tuo idolo in assoluto?
“Mi ispiro a un grande attaccante come Didier Drogba”.

In caso di vittoria, a chi dedicheresti il Pallone d’oro?
“Senza dubbio ai miei compagni di squadra, al mister e alla società che mi ha aiutato tanto in questa stagione”.

Giovanni Bello – Saronno

Esperto difensore classe 1991 con un passato importante con la casacca del Fenegrò in Eccellenza, prima di vestire le maglie di Casatese in Serie D e Altabrianza. Quest’anno ha indossato la fascia di capitano del Saronno assumendosi la responsabilità di guidare il gruppo col suo carisma e la sua esperienza verso la vittoria del campionato. Un obiettivo dichiarato in pompa magna quest’estate dall’ambiziosa società ma sempre difficile da raggiungere sul campo nonostante gli investimenti importanti, perché si sa che i soldi aiutano ma non fanno classifica. Imprescindibile con 28 presenze in per un totale di 2518 minuti, ha dimostrato di avere anche il vizio del gol con tre centri contro Solese, Ispra e Valle Olona. Oltre alle reti, le sue punizioni hanno fatto tremare tutti i portieri avversari perché anche se gli anni passano il piede resta sempre molto educato. 

A chi daresti il tuo pallone d’oro quest’anno?
Penso che quest’anno i due che lo meritano di più sono i miei compagni Di Noto e Drago per la grandissima stagione che hanno fatto!”.

Qual è stata la tua miglior partita della stagione?
“Onestamente non saprei dirtela, l’importante è stato vincere il titolo”.

Chi è il tuo idolo in assoluto?
“Il mio calciatore preferito è stato Alex Del Piero, invece come difensore dico Sergio Ramos”.

In caso di vittoria, a chi dedicheresti il Pallone d’oro?
“Lo dedicherai alla squadra. All’inizio siamo partiti con grossa fatica, piano piano siamo riusciti con volontà e dedizione a trovare la strada giusta che ci ha portato a vincere il campionato”.

Alex Scotti

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