31 minuti al comando, un clamoroso +16 (17 a 33 al 12°) e un gioco scintillate per gran parte del primo tempo sembrano elementi perfetti per autorizzare il sogno cullato da BasketBall Gallarate di battere Legnano Basket ed espugnare il PalaBorsani in gara-1 dei playoff. Invece, lo sanno tutti, nell’ampio scatolone della post-season i sogni si possono perdere in fretta. Basta un nulla. Un paio di episodi che, girando male, aiutano in maniera determinante chi ha l’ingrato compito di inseguire.

Ma, visto dalla parte legnanese c’è anche l’ovvio, e positivo, rovescio della medaglia. Quello di un gruppo che pian piano si scrolla dalla schiena la pressione, i timori e qualche inutile angoscia e aggrappandosi ai suoi “Giovani Dioscuri” Tommy Marino e Marcos Casini, 80 anni in due, prima risale la china di un match complicato, poi tira a bordo il miglior Drocker dell’annata (14 punti e 5/6 al tiro con canestri psicologicamente pesantissimi) e, alla fine, con merito, porta a casa il primo punto della serie.

Gallarate, come comprensibile, sull’ultima sirena ci rimane un po’ male, ma il risultato avverso non toglie nulla alla buonissima prestazione prodotta dagli uomini allenati da coach Gambaro ai quali sono mancate solo quel paio di giocate vincenti e le gambe per infilare qualche tiro libero in più perchè BBG, con 3 canestri in più di Legnano e una miglior percentuale di tiro (47% contro 44) deve battersi il petto per quel pessimo 11 su 21 dalla lunetta che, in una gara tiratissima, fa tutta la differenza del mondo e sinistramente suona come una condanna.     

Legnano parte con Marino, Casini, Mazzantini, Leardini, Sacchettini; Gallarate schierata a zona fin dalla prima azione avvia con De Bettini, Hidaldo, Gravaghi, Filippi, Antonelli e un bruciante 0-12 al 3° con Antonelli (5 punti) e quattro giocatori già a segno.  

Il time-out non schiarisce le idee ai legnanesi che continuano a spadellare (4/15 al tiro) e a subire la superiore velocità di BBG e le triple di Antonelli ancora a segno per il 4-19 al 6°. I primi giri di cambi – Antonietti e Terenzi -, rivitalizzano Legnano ma, di contro, tolgono ritmo agli ospiti che all’8° si trovano col vantaggio dimezzato: 15 a 23. In un momento difficile Gallarate trova però Trentini che con due triploni consecutivi permette alla formazione bianconera di chiudere avanti bene (17-31) un primo quarto da sogno il 65% al tiro e 5/6 da 3. Legnano trova punti da Sacchettini e Drocker, ma in realtà è sempre Gallarate a dominare (23-37 al 14°) rispondendo di squadra  e riempiendo il referto con tutti gli uomini mandati in campo. Così a Legnano, con pochi riferimenti, non resta che aggrapparsi con tutte le forze a Tommy Marino. Il regista dei Knights con 5 punti fila e un paio di assist tiene a galla i suoi e approfittando degli ultimi cinque di buio di BBG (5 su 15 nel secondo periodo) consente a Legnano di andare alla pausa lunga con un insperato e quasi miracoloso -6: 39-45. Il secondo tempo parte in equilibrio (46-52 al 24°) soprattutto negli errori che fanno perdere smalto e bellezza al match. Così le due squadre si affidano di più alle giocate, spesso “invenzioni” individuali di De Bettin e Hidalgo per Gallarate, di Leardini e Casini per Legnano con l’argentino che fissa il temporaneo -4: 55-59 al 28°. Il terzo periodo si chiude in un’atmosfera “sospesa” sul 58-63 e la sensazione che tutto debba ancora accadere e, infatti, la gara cambia padrone non appena Legnano si accende da 3 punti con Drocker e Marino che firmano aggancio e sorpasso sul 69-66 al 34°. Ma BBG c’è e ben presente con Hidalgo e De Bettin che firmano il controsorpasso sul 70-73 al 36°. Ma ormai si viaggia sul filo della tensione e della paura in una gara da continui cambi di guida, ben 10, pareggi, ben 6, e minimi vantaggi. Sui due triploni di Passerini Gallarate va sull’80-82 e sente fortissimo l’odore dell’impresa, ma non considera che dall’altra parte c’è il solito, immenso e immarcescibile Juan Marcos Casini che di queste situazioni in carriera ne ha vissute centinaia e, di sicuro, la mano non gli trema. Casini, puntuale come un killer, prima infila la tripla dell’83 a 82, poi sul doppio errore ai liberi di Gravaghi mette dalla lunetta i punti della sicurezza sull’86 a 82. Legnano, dopo lo scampato pericolo, riprende colore e fiducia, va sull’1-0 nella serie e si prepara per un’altra lotta furibonda mercoledi sera, di nuovo al PalaBorsani.

SERIE B
PLAYOFF  GARA  1
3GE LEGNANO – BASKETBALL GALLARATE  86-82 (58-63) (39-45) (17-31)
3GE: Leardini 11, Mazzantini 2, Antonietti 6, Drocker 14, Casini 16, Cucchi ne, Ferrario ne, Marino 19, Sacchettini 12, Amorelli ne, Terenzi 6.
Allenatore: Eliantonio
Gallarate: Hidalgo 15, De Bettin 20, Ielmini, Passerini 10, Antonelli 9, Paparella ne, Clerici, Filippi 13, Trentini 7, Bresolin, Gravaghi 4, Calzavara 4.
Allenatore: Gambaro.

Massimo Turconi

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