Con la fine dei campionati, l’inizio dell’estate viene sempre visto come il momento perfetto per staccare (fisicamente e mentalmente) e rilassarsi in vista della prossima stagione. Per alcuni, però, questo periodo non è altro che un’ulteriore occasione per stare in forma e continuare ad allenarsi. Ecco dunque che c’è chi si è messo in gioco (in tutti i sensi) per far sì che chiunque possa avere l’opportunità di allenarsi all’interno di un gruppo qualificato e professionale, in modo da presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione nella miglior condizione possibile.

Stiamo parlando del centrocampista del Città di Varese classe ’97 Gianluca Piccoli e del fratello cestista Matteo (guardia classe ’95 di Cremona), di Andrea Sipala (ala classe ’95 della Libertas Livorno) e di Giovanni Lombardo  (attaccante classe ’97 della Sestese) che hanno fondato Littles Nation. L’associazione ha l’obiettivo di valorizzare lo sport predicando rispetto, amicizia e mentalità, e il progetto viaggia su due binari paralleli: calcio da una parte, basket dall’altra. Ovviamente quest’ultima parte sarà curata dai due cestisti e si svilupperà per una settimana da domenica 2 a sabato 8 luglio in quel di Dobbiaco (Bolzano), mentre la parte calcistica si svolgerà interamente a Varese, più precisamente a Capolago nel campo del Bosto, tra giugno e luglio con dieci sessioni di allenamento.

Io, Giovanni, Matteo e Andrea siamo tutti sullo stesso livello e ognuno ha dato il suo contributo nel mettere in piedi Littles Nationracconta Gianluca Piccoli. È un progetto che va a toccare due grandi passioni quali il calcio e il basket, e la nostra idea è quella di unire in un unico bacino questi sport che ci hanno accompagnato fin da quando siamo nati. Per quanto riguarda il calcio, l’area che più mi riguarda, io e Giovanni volevamo dare la possibilità ai ragazzi della zona di prepararsi ai rispettivi ritiri tenendosi in forma con allenamenti in gruppo coordinati da allenatori di livello assoluto”.

Lo staff calcistico di Littles Nation vede infatti in prima linea Neto Pereira (vice-allenatore del Città di Varese, fresco di patentino Uefa B), Stefano Bettinelli (ex allenatore del Varese), Pierluigi Gennari (ex allenatore della Solbiatese), Fiorenzo Roncari (ex allenatore, tra le altre, di Sestese e Vergiatese), Simone Moretti (reduce dal primo anno in panchina alla guida della Caronnese), Oscar Verderame (preparatore dei portieri vittorioso in Svizzera con il Paradiso di Sannino). Per ogni sessione sarà inoltre garantita la presenza di un fisioterapista di Quality Sport & Rehab, così come della nutrizionista Rebecca Gennari.

Abbiamo voluto proporre questa iniziativacontinua Piccolisoprattutto per le esperienze vissute in prima persona, visto che negli ultimi anni ci siamo ritrovati parecchie volte a doverci allenare da soli, senza mai avere  la possibilità di confrontarsi con altri giocatori e allenatori se non con le consuete corsette con gli amici. In realtà da tempo avevamo in mente questo progetto e quest’anno siamo riusciti a metterlo in piedi: siamo entusiasti di far conoscere il nostro mondo con l’augurio che le persone ci diano fiducia. Aspettative? In primis che la gente impari a conoscere noi e la nostra passione, l’entusiasmo e la voglia che abbiamo di dimostrare come negli anni possa consolidarsi un grande momento di aggregazione per calciatori che non hanno fin qui mai avuto la possibilità di allenarsi e che, di conseguenza, nasca una bella community di amici. Poi abbiamo in mente tanti altri progetti futuri che speriamo possano concretizzarsi, ma per ora siamo concentrati esclusivamente sulle prossime settimane”.

Diverse le offerte pensate per le dieci sessioni: dall’allenamento singolo (20€) al pacchetto completo di dieci allenamenti (160€) passando per quello da cinque sedute (90€). Nel pacchetto Littels Nation Pro, non mancherà poi la possibilità di avere una scheda di forza extracampo personalizzata in base alle esigenze individuali (60€) o un piano alimentare personalizzato con analisi della composizione corporea e eBook di educazione alimentare (60€). Per chiunque è prevista una quota associativa di 15€ che comprende il KIT tecnico professionale, il tesseramento per l’anno 2023 con ASD Littles Nation e l’assicurazione.

Al momento abbiamo già avuto ottimi riscontri dai calciatori della zonaprosegue Piccolie, anche se ognuno, tra le vacanze, avrà i suoi impegni, speriamo possano esserci più persone possibili. I posti sono limitati e sarà possibile prenotarsi chiamando me (349 2975995, ndr) o Giovanni (346 5752907, ndr). I mister sono già carichi ed entusiasti: la prima settimana toccherà a Bettinelli e Neto, poi spazio agli altri anche per dare diversi stimoli ai ragazzi. Abbiamo scelto allenatori validi a livello professionale, ma soprattutto estremamente preparati dal punto di vista umano”.I primi quattro allenamenti si svolgeranno a fine giugno (martedì 20, giovedì 22, martedì 27 e giovedì 29), mentre i successivi sei a luglio (martedì 4, mercoledì 5, venerdì 7, martedì 11, mercoledì 12 e venerdì 14).

Prima, però, per Gianluca Piccoli, da grande interista qual è, ci sarà un altro appuntamento da non perdere: la finale di Champions League tra la sua Inter e il Manchester City (“Non voglio fare pronostici, preghiamo…” ride, ndr) in programma sabato 10 giugno. Il cammino europeo dei nerazzurri è stato però l’occasione per mostrare un altro volto del centrocampista classe ’97, quello del musicista. La passione per la musica non è mai stata un mistero (lui stesso ce lo aveva confidato nell’intervista dello scorso novembre) e il derby di semifinale vinto contro i cugini rossoneri del Milan è stato la molla che ha spinto Piccoli ad accelerare il progetto della canzoneDerby di Milano”.

Lo stesso Piccoli racconta con un sorriso: “È una canzone che non parla solo di calcio, ma di ciò che secondo me sono le cose più reali al mondo a cominciare dalla passione che chiunque deve mettere in qualsiasi cosa faccia, senza poi dimenticare le persone vere che ci circondano e ci sostengono nei momenti di difficoltà. Il mio percorso musicale è andato avanti sotto traccia in questi anni e questa canzone è stata la summa di questo cammino in cui ho cercato di trovare me stesso. Sono felice di esser stato aiutato da Luca Fraula e Paolo Frattini di JAM Music School perché grazie a loro questo piccolo progetto è diventato grande ai miei occhi: spero che Derby di Milano possa essere sentita da quante più persone possibili”.

Matteo Carraro

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