Il Rugby Varese non ha deluso le aspettative: prima della trasferta in Svizzera per il Neuchâtel Sevens ci si aspettava una squadra unita sia dentro che fuori dal campo e il gruppo ha fatto la sua parte sotto ogni punto di vista. Infatti il Varese è stato molto brillante e competitivo durante tutto il torneo ed è arrivato ad una passo dal titolo.

I biancorossi si sono presentati in finale da imbattuti ma non sono riusciti poi a superare gli Universal 7, veri favoriti per la vittoria del torneo: così il Varese ha chiuso il suo Neuchâtel Sevens con un ottimo secondo posto, che riflette il livello di una squadra in continua crescita. Il cammino del Varese non ha visto sbavature: dopo aver vinto il girone i biancorossi hanno battuto i Lestonton Plaquers nei quarti e Nyon in semifinale. Nell’ultimo atto della gara invece capitan Affri e compagni non hanno potuto molto contro gli Universal 7, l’inarrestabile formazione francese ad inviti con base a Narbonne, che hanno dimostrato di essere di un’altra caratura rispetto tutte le altre squadre partecipanti.

Come sempre il Varese ha sfruttato al meglio quest’occasione per rafforzare lo spirito di squadra, non è mancata la partecipazione dei più giovani e anche l’ex biancorosso Ansel Lemoine, che da anni vive a Berna, non ha perso tempo e puntualmente ha risposto alla chiamata. In molti sono entrati in campo e hanno tenuto alta l’intensità del gioco con grinta: a fine torneo un emozionato coach Ermolli ha espresso tutta la sua gratitudine verso il gruppo e ha scelto di premiare Giacomo Sacchetti come miglior giocatore biancorosso di quest’edizione, un riconoscimento che il giovane mediano del Varese ha conquistato grazie al suo entusiasmo sia dentro che fuori dal campo. Il Varese ha riabbracciato con immenso piacere gli amici del Neuchâtel, che hanno festeggiato nel migliore dei modi la 48esima edizione del torneo e hanno consolidato il rapporto con i biancorossi, definendolo come una storia d’amore iniziata negli anni 80′.

Sono molto contento del risultato che abbiamo ottenutoafferma Giacomo “Jack” Sacchetti. Questo podio è il simbolo del lavoro fatto quest’anno, siamo un gruppo molto affiatato e continuiamo a fare passi avanti sia da questo punto di vista che da quello tecnico. Sono onorato di aver ricevuto il premio di miglior giocatore del Varese in questo torneo, ma abbiamo giocato bene tutti, avevamo in campo molti giocatori, alcuni dell’Under19 altri che rientravano da poco, ci hanno messo il massimo tutti. Abbiamo giocato bene, espresso un buon rugby a 7, credo che la partita più bella sia stata quella vinta contro LUC, un incontro difficile e combattuto che abbiamo vinto all’ultimo con gran determinazione. Siamo molto soddisfatti, abbiamo lasciato il segno sia dentro che fuori dal campo, ringraziamo i nostri amici del Neuchâtel e d’ora in poi pensiamo alla nostra Festa del Rugby Varese, che è alle porte“.

Stefano Sessarego

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