Ci sono storie, nel calcio, che sembrano pagine di un libro bellissimo, uno di quelli che si divorano avidamente, seguendo con crescente interesse le vicende del protagonista. La storia che stiamo per raccontarvi – o meglio, ricordarvi – parla di un giovane che neanche un anno dopo il passaggio dalla Juniores alla Prima Squadra ha festeggiato insieme ai suoi compagni la vittoria del campionato di Eccellenza, vissuta non con un ruolo secondario, da giovane spettatore in panchina, bensì assumendosi il proprio carico di responsabilità in mezzo al campo e lasciando anche il segno in più di una partita. Se la squadra in questione non può che essere la Vogherese, il protagonista di questa storia non può che essere Jacopo Lanzi.

Un’annata straordinaria, quella vissuta dal centrocampista rossonero, che non solo collettivamente ma anche personalmente si è tolto non poche soddisfazioni. Ad aprile, infatti, la convocazione al Torneo delle Regioni, in cui l’Under19 della Lombardia, dopo un inizio scoppiettante nella fase a gironi, con un bottino di sette punti valso il primo posto davanti a Friuli Venezia Giulia, Puglia e Lazio, è stata poi eliminata dal Bolzano ai quarti di finale.

Il mese successivo, dopo la festa promozione in campo e per le strade della città, è arrivata anche la premiazione della squadra al Palazzo del Municipio di Voghera, esattamente un giorno prima il Pallone d’Oro VareseSport, in cui il classe 2004 si è aggiudicato il terzo posto.

“Ringrazio il Presidente per la fiducia e per l’opportunità che mi ha dato – aveva esordito al termine dell’evento, per poi ricordare uno dei momenti più belli della stagione, quello del derby contro il Pavia alla ventottesima giornata, con vittoria per 1-0 a tempo quasi scaduto. Emozioni che il gioiellino alla corte di mister Giacomotti, attualmente di proprietà dell’Alcione, si augura di vivere ancora, magari proprio con le strisce rossonere sul petto. Qualunque sia il suo destino, il giovane centrocampista non ha dubbi sulle proprie aspirazioni –. “Ci sarà da parlare con la Società, ma personalmente mi sento pronto a fare questo salto in una categoria superiore”.
Chissà, allora, se in questo avvio di calciomercato Vogherese e Alcione si contenderanno il piccolo campione in carica che con la faccia da bambino e il savoir faire di un veterano ha fatto breccia nel cuore di una tifoseria sempre presente.

Silvia Alabardi

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