Milano vince Gara 7 delle finali playoff del campionato di LBA contro la Virtus Bologna 67-55 e si aggiudica il 30esimo scudetto della sua storia, con annessa terza stella sul petto ben cucita agli uomini di coach Ettore Messina.

Una partita tutto fuorchè bella, condizionata dalla tensione della posta in palio e della stanchezza, visibile, palpabile, in entrambe le squadre. Milano parte a razzo, stacca in maniera netta Bologna, con un parziale iniziale di 21-9 nel primo quarto che crea un solco difficile da colmare per Bologna che sarà costretta a rincorrere tutto il match, senza mai riuscire a pareggiarre il risultato.

Le V Nere pagano una pessima serata al tiro: di squadra, come testimonia il 25% dal campo al tiro da tre punti, con cui i bolognesi chiudono il match e dei singoli, con Belinelli, ad esempio, che chiude la partita con zero punti e 0/7 da tre.

Spettacolare, dall’altra parte, la prestazione dell’eterno Gigi Datome, nominato MVP delle finals, che chiude con 16 punti una prova da vero e proprio leader.

IL TABELLINO

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 67-55 (21-9, 38-29, 48-34, 67-55).
Olimpia Milano: Tonut, Melli 4, Baron 11, Napier 8 (6 ast), Ricci 6, Biligha, Hall 2, Baldasso n.e, Shields 10, Hines 8, Datome 16, Voigtmann 2. Coach Messina
Virtus Bologna: Cordinier 6, Mannion n.e, Belinelli, Pajola 3, Jaiteh 5 , Shengelia 13, Hackett 7, Mickey 6, Camara, Ojeleye 5, Teodosic 10, Abass. Coach Scariolo

Alessandro Burin

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