Giordano Giglio ha detto sì alla Solbiatese: sarà lui il preparatore dei portieri della prima squadra maschile.
L’ex numero uno che conta 450 presenze in carriera e due gol in carriera, tra cui Trezzano, Union Villa Cassano, Saronno, Cairate, Roncalli, Castanese, Gavirate, solo per citarne alcune, lo scorso anno ha definitivamente appeso i guantoni al chiodo dedicandosi ad una nuova vita, quella da preparatore dei portieri.
Nell’ultima stagione è stato un perno nello staff della Folgore Caratese, dal prossimo anno vestirà solo nerazzurro, perchè ad una chiamata della Solbiatese…”Non si può dire di no” afferma.
“La situazione alla Folgore Caratese è complicata e turbolenta, il presidente Borgonovo potrebbe lasciare (ritorno al passato con Criscitiello? ndr) e di conseguenza anche lo staff subirebbe un nuovo ribaltone, avendo poche certezze e garanzie ho deciso di fare le valigie, tempo di “chiuderla” che ho sentito il telefono squillare, era la Solbiatese che mi invitava a fare due chiacchiere“.
“Ci siamo parlati – prosegue Giglio – ed abbiamo trovato in fretta un accordo economico a cui è andata ad aggiungersi la stima (reciproca) per un ambiente che sta lavorando bene e che è una delle migliori piazze del varesotto e non solo, con obiettivi chiari, ovvero stare in vetta, non solo, la Solbiatese per me è l’ideale perchè si allena al pomeriggio, ho smesso di giocare proprio per non stare in giro la sera e potermi dedicare alla famiglia, tutti questi fattori hanno fatto sì che dicessi di sì“.
Pronto ad allenare Giovanni Russo, portiere esperto, neo acquisto della società?
“Non mi spaventa affatto allenare un portiere “grande”, chiedete a Spadavecchia che ho seguito alla Varesina, per come sono fatto io che ho sempre avuto personalità e che vorrei tanto rivedere determinate qualità in chi alleno, mi piace avere a che fare con un numero che parli, che si faccia sentire tra i pali, con Russo non ho ancora parlato ma non vedo l’ora di iniziare“.
Mariella Lamonica