La Robur Basket Saronno, che ha dominato la stagione scorsa aggiudicandosi la promozione in B Interregionale e il titolo di Campioni di serie CGold, nel giro di pochi giorni completa l’organico che parteciperà alla nuova categoria. Operazione rapida e abbastanza facile per Marco Novati, perchè il general manager del team saronnese si è trovato a gestire una situazione resa “comoda” dal principio “gruppo vincente non si cambia”.

In effetti quest’anno il mio lavoro è stato più che agevole perchè – commenta Novati da un lato la promozione in B Interregionale ha coinvolto al massimo i giocatori che, è evidente, dopo averla conquistata con grande merito, sono fortemente intenzionati ad onorarla nel migliore dei modi. Quindi, gruppo confermato nella sua quasi totalità,  a partire dai nostri giovani per finire con atleti del calibro di Negri o Beretta, che la categoria la conoscono a memoria, abbiamo ricevuto da gran parte dei ragazzi immediata adesione al progetto. Di fatto, anche se con motivazioni diverse, non saranno con noi solo Luca Bellotti e Pietro Fusella. Tuttavia, entrambi sono stati rimpiazzati a tempo di record da Pietro Nasini, guardia-playmaker classe 2000 di scuola cestistica canturina, e Giovanni Romanò, lungo classe 1998 cresciuto l Basket Erba, che alle spalle ha esperienze professionistiche a Palermo e Montegranaro. Poi, a seguire, valuteremo la situazione di capitan Tresso che per ragioni di studio nella seconda parte della stagione sarà costretto a lasciare la squadra“.  

Per quali obiettivo partirete?
In questo momento, con il basket mercato in piena evoluzione è oggettivamente difficile parlare di traguardi possibili. La sensazione è che sarà un campionato spaccato in due con un gruppo di squadre che si attrezzeranno per conquistare un, peraltro complicatissimo, salto di categoria e un altro gruppo, assai più folto, che lotterà per ottenere la salvezza. Saronno, da buona matricola, farà parte del “gruppo 2”, ma abbiamo ragione di credere che avendo a che fare con un nucleo giovane, con buona attitudine al lavoro in palestra e in costante crescita sia possibile e sperabile puntare a qualcosa in più“.  

Redazione
Intervista concessa da Robur Basket Saronno

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