Dopo aver vinto, alla grandissima, la sfida dell’esordio in serie B, vedi il sesto posto conclusivo e una lunga serie di vittorie conquistate anche contro i cosiddetti, presunti squadroni, la Pro Patria Basket Femminile si prepara alla stagione 2023 – 2024 con la consapevolezza di dover accettare un’altra sfida. Ben più grande. Confermarsi in categoria.

“Serenità, voglia di giocarsela alla pari contro tutti e tanta, zero pressione e tanta, tanta umiltà sono elementi inseriti nel DNA della Pro Patria Basket – dice Francesco Fabrizio, l’eccellente coach che dopo aver conquistato la promozione nel primavera 2022 ha condotta il team bustocco alle soglie dei playoff -. Partendo da queste certezze affronteremo la prossima stagione con l’idea e la voglia di migliorarci anche, se, lo sappiamo, attestarsi nelle zone nobili della classifica è molto più complicato che raggiungerle. Specialmente per un club come il nostro che, lo sanno tutti, dispone di scarse risorse economiche e, per scelta filosofica, quelle poche sono utilizzate per incrementare anno dopo anno il settore giovanile. La nostra prima squadra infatti è composta per nove dodicesimi da giocatrici provenienti dal vivaio e con ben 5 Under di classe 2004, 2005 e 2006 nel roster è giovanissima. Quindi, la sfida sarà oltremodo complicata, ma proprio per queste ragioni certamente stimolante”.

Il mercato e le situazioni logistiche vi hanno privato di tante giocatrici importanti: la playmaker Landoni, la bomber Premazzi, la lunga Bajric e pedine fondamentali come Giani e Marzolini. Quindi, da chi ripartirete?

“Prima di tutto dalla capitana Roberta Castiglioni che, a soli 26 anni, è comunque veteranissima (già 10 campionato senior per “la Roby” ndr) e leader riconosciuta del nostro gruppo. Accanto a lei, in qualità di senior ci saranno Francesca Caruso, talentuosa ala di nemmeno 20 anni (classe 2003), ma con già tanta esperienza in categoria, Giorgia “Warrior” Mainini e Arianna “Tony” Pertoni, giocatrici di grande carattere e sconfinato ardore agonistico e tutte le nostre Under: Irene Castellanelli, playmaker classe 2004; Giulia Macchi e Autpora Quattrocchi, guardia e playmaker classe 2006; Irene Sartoni, ala grande classe 2005; Angelica Cremona, ala eclettica classe 2005. Poi, accogliamo a braccia aperte i nuovi innesti Ludovica Rossini e Veronica Tajè. Quello di Ludovica Rossini, playmaker classe 1997 che, in realtà, rappresenta un ritorno a casa perchè “Ludo”, nata e cresciuta in questo club, ha maturato importanti esperienze in società di A2 – Sanga e Carugate – e di B come Canegrate, Varese e soprattutto Giussano, team con cui poche settimane ha conquistato la promozione in A2. Rossini sarà, per il ruolo che ricopre e per il suo talento debordante, il valore aggiunto della nostra squadra. Tajè invece, ala “all around” classe 2001 in uscita da Varese, dovrà essere nelle aspettative un costante punto di riferimento perimetrale per il nostro attacco. Questo è il roster attuale che, però, è del tutto evidente, dovremo rinforzare specialmente nelle posizioni vicino a canestro. In questi giorni stiamo scandagliando a fondo il mercato e la nostra general manager Maddalena Lualdi sta facendo un classico giro delle sette chiese alla ricerca di un paio di giocatrici che siano in grado di tenere il campo dandoci un’apprezzabile dimensione interna soprattutto perchè – conclude fiducioso il tecnico di Busto -, per conformazione e struttura tattica il gruppo appare decisamente sbilanciato sulle “piccole” e sulle esterne”.

Massimo Turconi

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