La prima squadra in Prima Categoria ad alzare il sipario è il Cantello Belfortese che nella serata di giovedì 13 luglio si è ritrovata al campo sportivo per dare vita ad un nuovo inizio in questo campionato che aveva lasciato un anno fa. Ai biancorossi è bastata una sola stagione in Seconda, infatti, per vincere e riprendersi il posto a cui tenevano.
Seduti sulla tribuna in cemento, quella stessa tribuna che un paio di mesi fa ospitava 500 persone per il super match con il Ceresium Bisustum, ci sono buona parte dei ragazzi che hanno coronato il sogno di vincere il campionato, di fronte i presidenti Fontana, la dirigenza di sempre ma anche due volti nuovi, quello di mister Mario Fusillo e del direttore sportivo Matteo Cortazzi. A rompere gli indugi, però, è proprio il numero uno di casa: “Ci ritroviamo dopo i festeggiamenti, ci lasciamo alle spalle un’annata bellissima, ma è già tempo di guardare oltre, abbiamo cercato di inserire i giocatori giusti e le persone giuste, oltre mister Fusillo anche il direttore sportivo Cortazzi che ha giocato per noi e che abbiamo voluto fortemente, non c’era da stravolgere nulla, c’è un bel gruppo qui e siamo felici di questo, ma soprattutto c’è una grande famiglia, Lazzarini, Sauro, Bobo, solo per citarne alcuni, rendono questo posto bellissimo, lavorano incessantemente per darvi tutto e dovete esserne orgogliosi, abbiamo anche spinto tanto sul settore giovanile che ci sta dando delle belle soddisfazioni, ora torniamo davvero in Prima e sappiamo che dovremo fare sul serio“. “Sarà un campionato difficile – prosegue il Presidente – dovremo metterci il massimo impegno e la massima umiltà, il nostro obiettivo è la salvezza, magari il più tranquilla possibile, ma ripeto, massimo impegno ed umiltà“.
A lui ha fatto eco il neo direttore sportivo Matteo Cortazzi che dopo il ruolo di Team Manager alla Caronnese sceglie un nuovo ruolo in un club che già conosce: “Questo posto e questa società li ho già vissuti da giocatore, ringrazio il Cantello per l’opportunità, da tifoso ci sono sempre stato anche a distanza, ora mi calo in una parte nuova, abbiamo operato sul mercato non so se tanto o poco ma facendo quello che volevamo fare, il giusto a mio avviso, ci tenevamo tutti a mantenere una rosa giovane nonostante non ci sia più l’obbligo dei fuoriquota, perchè crediamo in un progetto di questo tipo, ora la palla passa a voi e a mister Fusillo che sono convinto riuscirà a dare la sua impronta a questo gruppo“.
Ed è proprio il tecnico a chiudere il cerchio: “Sono uno di poche parole preferisco lavorare sul campo, quello che cerco di fare sempre è creare una squadra con un’anima, quando riesci a creare un gruppo solido è più facile sudare per il compagno, non ho il paraocchi e sono aperta ad ogni soluzione che possa fare bene e che porti ad ottenere risultati, la mia mentalità “aperta” la dimostra anche il fatto che accanto a me ho voluto mister Bongiorni, sarà un supporto enorme ed una grande occasione di confronto, credo che il calcio ormai sia anche questo, usare “più occhi” per vedere le cose“. E conclude: “Ci ritroviamo il 16 agosto, sperando che tanti di voi non abbiano grossi problemi di lavoro e ferie, il 27 ci sarà già la coppa, ci sarà da sudare, so che correre è da stronzi, permettetemi il termine, ma sarà tosta perché i risultati poi passeranno anche da lì“.
Due parole arrivano anche dal capitano David Silva Fernandes: “Io vi chiedo il massimo della serietà, il mister ha detto che ci saranno tre allenamenti e si dovranno fare tre allenamenti fatti bene, ridiamo, scherziamo ma lavoriamo, lo sapete anche voi allenarsi in 12 è brutto e non ha senso, se facciamo le cose fatte bene sarà una bella annata“.
Questa la rosa della stagione 2023/24:
Portieri: Albè, Carullo, Conedera
Difensori: Ferro, Motta, Rosadini, Zaniboni, Bevilacqua, Fazzari, Macaj, Costa
Centrocampisti: Bianchi, Bottinelli, Calemme, Carretta, Maspero, Silva, Cereti, Tomasetto, Franconeri, Sagna
Attaccanti: Fontana, Pinna, Rossi, Qosaj, Canaglia.
Allenatore: Fusillo
Inizio preparazione: 16 agosto
Amichevoli: 19 agosto Gazzada, 24 agosto da definire
Mariella Lamonica
