Cambia volto la Lentatese, che dopo una stagione al di sotto delle aspettative prova a dare una scossa con una mini rivoluzione: solo 7 i giocatori confermati, ben 13 i nuovi acquisti già ufficializzati e altri 2 in fase di definizione. A dare continuità al progetto quindi sarà la guida tecnica, con Luca Valente confermatissimo sulla panchina rossoblù. Sotto la sua guida la squadra si radunerà il prossimo 17 agosto per cominciare la preparazione in vista dell’esordio stagionale.

Poco più di mezza dozzina, dicevamo, i superstiti dell’anno scorso: Mattia Cogotzi, Tommaso Meroni, Marco Parravicini, Matteo Ballabio, Stefano Malacarne, Davide Saccullo e Federico Mauri. Frutto sicuramente di un campionato deludente nonostante l’alibi dei tanti infortuni soprattutto nella prima parte della stagione, quando i brianzoli hanno accumulato un ritardo quasi impossibile da colmare dalla zona playoff.

Più del doppio invece gli acquisti, tra i giocatori già ufficializzati e gli ultimi colpi in via di definizione: Luca Tallarita (attaccante 1993 dal Rovellasca), Tommaso Griggio (portiere 2005 dall’Esperia Lomazzo), Marco Marangoni (difensore 2005 dalla Varesina), Alessandro Misuriello (difensore 2005 dalla Varesina), Ciro Schiavo (2004 dal Vis Nova), Mattia Giglio (attaccante 1996 dall’Universal Solaro), Luca Pignatiello (difensore 1996 dall’Osl Garbagnate), Luca Romano (centrocampista 1996 dal Castello Cantù), Samuele Rivaletto (difensore 1995 dal Castello Cantù), Claudio Quitadamo (difensore 1987 dall’Esperia Lomazzo), Simone Merlini (difensore 2002 dal Cantù San Paolo), Riccardo D’Onghia (centrocampista 2005 dal Palazzolo Milanese) e Federico Rapuano (centrocampista 2006 dal Verbano). In dirittura d’arrivo anche Giacomo Pozzi, attaccante classe 2000 proveniente dall’Esperia Lomazzo, e un quindicesimo acquisto su cui sta ancora lavorando il ds Ivan Fagone per completare la rosa.

Compito di amalgamare il prima possibile la nuova rosa spetta a mister Luca Valente: “Chiaramente siamo consapevoli che servirà del tempo per oliare i meccanismi, l’importante sarà creare quanto prima un clima positivo in spogliatoio perché è quello che fa la differenza. L’anno scorso non abbiamo raggiunto i risultati sperati per diverse ragioni, quindi serviva aprire un nuovo ciclo e c’erano due strade: cambiare molti giocatori o cambiare l’allenatore. Ringrazio la società per aver scelto di confermarmi la fiducia e in primis il ds Ivan Fagone che ha fatto un grandissimo lavoro sul mercato. Quest’anno partiamo senza grosse ambizioni se non quella di salvarci il prima possibile, consapevoli che all’inizio potremo fare un po’ di fatica proprio per i tanti cambiamenti. Se riusciremo presto nel nostro intento allora proveremo ad alzare l’asticella. Le due amichevoli contro Lissone e SC United serviranno a mettere minuti importanti nelle gambe e ad effettuare una prima valutazione sui giocatori in vista dell’esordio in Coppa”.

Alex Scotti

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