Mercoledì 19 luglio, in piazza Cavour, davanti a un nutrito pubblico è stato presentato il Meda 2023/24. Al momento la squadra risulta iscritta alla prossima Promozione, dove con ogni probabilità verrebbe ancora inserita nel girone A, ma i rumors legati al domino dei ripescaggi danno ottime chances ai bianconeri di poter tornare finalmente in Eccellenza dopo una traversata nel deserto durata 13 lunghi anni. Si tratterebbe della chiusura di un cerchio iniziato nell’estate del 2010 con la rifondazione dell’A.C. Meda 1913.

A presentare la squadra è stato il presidente Luigi Cairoli, che non ha nascosto le buone notizie in arrivo: “Abbiamo importanti possibilità di ripescaggio nella categoria superiore. Abbiamo allestito una squadra competitiva anche grazie agli innesti, quindi abbiamo buone speranze di fare bene anche in Eccellenza”. Più prudente, o forse scaramantico, l’allenatore Giovanni Cairoli: “L’obiettivo stagionale cambia in base alla categoria in cui giocheremo. Se sarà Promozione puntiamo a stare davanti, altrimenti proveremo a salvarci il prima possibile per prendere confidenza con l’Eccellenza”.

“Stiamo rispettando gli impegni presi nel 2010 ottenendo grandi risultati, non solo con la prima squadra ma anche col settore giovanile”, prosegue il tecnico che si toglie qualche sassolino. “Se le voci fossero confermate sarei orgoglioso di aver mantenuto la promessa che avevo fatto a mio padre, riportare il Meda in Eccellenza. So benissimo di essere bersaglio di critiche da parte delle male lingue: non nego che per certi aspetti essere il figlio del presidente rappresenta un vantaggio, ma il rovescio della medaglia è che ho molta più pressione addosso perché tutti sono pronti a criticarmi ogni minimo passo falso. Inoltre per me che sono molto giovane non è facile gestire giocatori più grandi di me. Comunque se guardiamo la classifica non sono mai arrivato sotto al secondo posto, quindi i risultati parlano per me. Anche l’eventuale ripescaggio sarebbe merito del secondo posto conquistato sul campo”.

Sette i nuovi innesti per i “cinghiali”: Omar Laribi, esperto centrocampista classe 1986 dal Piccardo Traversetolo; Rocco Romano, difensore classe 1995 dal Sedriano; Alessandro Bruschi, difensore classe 1995 dal Castello Città di Cantù; Manuel Brighenti, centravanti classe 1992 dal Saronno; Marco Valtulina, attaccante classe 1988 dal Mariano; Marco Orsi, centrocampista classe 1993 dalla Lentatese; Stefano Iorino, giovane difensore classe 2003 prelevato dalla Juniores del Vis Nova.

Nutrito il blocco dei calciatori confermati dopo il secondo posto dell’anno scorso: Tiziano Chierico, Federico Cassina, Filippo Sala, Alessandro Di Maio, Simone Bianchi, Nicolò Panizza, Nicholas Molteni, Giorgio Molteni, Manuel Romeo, Riccardo Guarnaccia, Gabriele Martino, Leonardo Arienti, Francesco Filomeno, Abdelminm Haddaoui e Davide Mazzini, a cui si aggiungono i giovani Daniel Talpo e Franco De Lauso promossi dalla juniores bianconera.

Alex Scotti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui