Nel calendario sportivo/legale/amministrativo dell’estate del pallone, lunedì 24 luglio è data dirimente per riammissioni e ripescaggi. In mattinata nella sede romana di via Allegri, il Consiglio Federale renderà note le graduatorie applicabili per gli slot eventualmente liberati dall’esito dei ricorsi ancora in itinere. Cioè, Tar del Lazio mercoledì 2 agosto e Consiglio di Stato martedì 29. Ricostruiamo per sommi capi gli scenari di Serie B e Serie C. Categorie i cui destini sono indissolubilmente intrecciati. Circostanza che a cascata vale poi anche per le serie dilettantistiche.

Serie B

Cadetteria allo stato a 18 squadre per l’esclusione di Reggina (Consiglio Federale e Collegio di Garanzia del CONI) e Lecco (solo Collegio di Garanzia). Brescia, Perugia, Spal e Benevento (nell’ordine), potrebbero colmarne i vuoti con gli umbri che dopo aver chiesto in prestito all’Empoli le lampadine del “Castellani” hanno presentato proprio il “Vigorito” come campo di gioco alternativo al “Curi” causa problemi all’impianto di illuminazione. Al di là della netta presa di posizione di Balata, l’ipotesi di una Serie B 2023/24 a platea allargata (21 o 22 partecipanti), non può essere esclusa. Per completezza di informazione anche il Foggia sconfitto nella finale playoff ha presentato domanda di ripescaggio.

Serie C

Acquisita la riammissione del Mantova in luogo del rinunciatario Pordenone e il varo dell’Atalanta U23 al posto del Siena (ma l’ufficialità verrà sdoganata solo a ricorsi della Robur esauriti), le 2 caselle potenzialmente lasciate libere dalle ripescate in B verranno occupate da una mancata promossa dalla D (4 le richieste e con il taglio dell’Alcione per agibilità non concessa dell’Arena Civica di Milano la graduatoria dovrebbe vedere il Fano in pole, seguito da Trapani e Casertana) e una retrocessa (solo Piacenza e Gelbison hanno presentato domanda). Questo a spanne. In giornata le conferme.

Giovanni Castiglioni

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