Maurizio Basilico, general manager di Legnano Basket, può finalmente riposare. L’espertissimo e sempre brillante dirigente legnanese dopo l’ennesima estate caratterizzata dal consueto, sfiancante, menù fatto di battaglie per i rinnovi contrattuali, lunghi colloqui per strappare le conferme in organico e, soprattutto, le interminabili trattative per convincere possibili nuovi “adepti” alla causa dei Knights, può staccare il cellulare e isolarsi dal mondo per un concedersi un corposo periodo di vacanze.

Mi sono appena messo alle spalle un mese ‘infernale’ durante il quale – commenta sarcastico Basilico -, sulla mia scrivania si sono accumulati problemi e questioni da affrontare e, laddove possibile, risolvere“.

Per esempio?
Beh, potrei cominciare col segnalare prima di tutto la promozione nella nuova categoria che ha comportato un sensibile aumento del carico di lavoro. Poi la nota vicenda Eliantonio-Piazza e soprattutto i tempi di manovra che, decisamente ristretti, mi hanno costretto a un ‘tour de force’ che ha richiesto un surplus in termini di attenzione, concentrazione, impegno e una dose di buon senso. Però – segnala con evidente soddisfazione il dirigente legnanese – alla fine di questo percorso fatto di trattative spesso convulse perchè giocate su più tavoli
contemporaneamente, credo di aver riempito tutte le caselle nella maniera ottimale
“.

Le cronache segnalano un tuo intervento di alta diplomazia nella “querelle” apertasi con coach Eliantonio…
Per questioni di riservatezza reciproca non vorrei affrontare questo argomento spinoso. Pertanto mi limito a segnalare che dopo un paio di telefonate intercorse tra il sottoscritto e coach Eliantonio il clima generale si è certamente rasserenato. Invece, quello che mi interesse mettere in evidenza è l’aver soddisfatto tutti i desideri formulati da coach Paolo Piazza il quale mi aveva chiesto di allestire una squadra esperta, formata da giocatori duttili e capaci di destreggiarsi almeno in un paio di ruoli, con una componente di gioventù in grado di poter dare una mano. Inoltre, aspetto determinante sotto il profilo societario, ho soddisfatto anche la richiesta formulata dal presidente Marco Tajana: restare nel recinto del budget affidatomi. A conti fatti direi che queste istanze sono state rispettate e l’aver ricevuto gli apprezzamenti dei componenti dello staff tecnico e dei membri del Consiglio Direttivo del Legnano Basket non può che rendermi orgoglioso del mio operato“.

Quindi, a “roster” chiuso, come descrivi per sommi capi il “senso” del Legnano Basket 2023-2024?
Come dicevo prima, coach Paolo Piazza continua il dirigente biancorosso, avrà a disposizione un organico lungo con nove giocatori intercambiabili e in grado di tenere il campo in ruoli diversi a seconda delle varie situazioni tattiche. Il nostro nuovo allenatore che come noto è arrivato a giochi in parte già fatti, vedi le posizioni acquisite del quartetto Marino-Casini-Raivio-Sacchettini, ha puntato tutte le ‘fiches’ sui nuovi arrivi. Paolo, infatti, ha stilato la sua personale lista dei desideri e noi abbiamo fatto il possibile, in qualche caso l’impossibile per fare la spunta positiva su tutti i nominativi da lui indicati. Sto parlando di Andrea Sipala, classe 1995, ala grande di elevata efficacia che può girare anche da centro; Enrico Gobbato, classe 1998, ala piccola che ha la fisicità per giocare anche più vicino a canestro; Maurizio Ghigo, giovane classe 2003, ala di 197 cm, cresciuto nel vivaio di College Borgomanero, che per la sua versatilità può destreggiarsi bene su entrambe le dimensioni; Alberto Fragonara, classe 2004, playmaker di 188 cm., che dopo essere cresciuto a casa nostra in ABA torna a Legnano fortemente voluto e infine, ciliegina sulla torta, Marco Planezio, classe 1991, ala grande dotato di notevoli qualità e grandissima esperienza tra serie A2 e serie B. Insomma, una squadra che da un lato avrà la carta d’identità “matura” per affrontare senza problemi tutte le battaglie proposte dalla B Nazionale, ma dall’altro avrà anche una quota di gioventù e di freschezza, elementi indispensabili per generare il ‘mix’ ideale che, nelle premesse – conclude in tono fiducioso “Bizio” -, dovrebbe essere sufficiente per tagliare il traguardo che abbiamo messo nel mirino: classificarci tra le prime otto regalando a noi stessi e ai nostri tifosi una stagione di grandi soddisfazioni“.

Massimo Turconi
Foto Legnano Basket Knights

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