Il Ceresium Bisustum inizia oggi una nuova, grande avventura. Dopo le strutture di Porto Ceresio e Bisuschio, si colora di rossoblù anche lo storico impianto di Viggiù. Il Presidente del Cerbis, Marco Basilico, ha siglato l’accordo con Francesco Saggio titolare del Ristorante Mare & Monti, che detiene dal comune la convenzione e ha dato inizio a una nuova storia per la società e per la Città.

Le intenzioni del Cerbis sono quelle di costruire nei prossimi anni, a partire da oggi, un nuovo settore giovanile che possa dare lustro a una casa storica del calcio come quella viggiutese. La storia del Calcio Viggiù non ha bisogno di presentazioni, né tantomeno di essere raccontata, tanto per le vicende delle sue prime squadre, quanto per i tanti giovani e ragazzi che hanno dato il loro primo calcio al pallone proprio nel Campo Sportivo Comunale “Bizzozzero”.

Una cosa è certa: il nome di Viggiù resterà Viggiù. Non per campanilismo, ma per conservare e tramandare l’espressione di un paese e delle sue radici. Anche i colori resteranno quelli, quel bianco-blu che tutti riconoscono e hanno sempre indossato. Il futuro ha già un logo e un nome, si chiamerà AS Viggiù Cerbis Academy che scatterà nei tempi e nei modi della burocrazia calcistica e sarà a tutti gli effetti una sorella gemella del Ceresium come oggi lo conosciamo. In questa struttura la società ha intenzione di far nascere anche un nuovo polo tutto al femminile, una vera e propria casa del calcio in rosa punto di riferimento di tutta la provincia.

La nuova avventura inizierà già ad agosto. Sono state fissate le date degli open day che permetteranno alle nuove leve di provare con gli istruttori e iniziare a divertirsi. Sono attese al campo con tutte le annate dal 2018 al 2007 e tutto il settore femminile.
26-27 agosto dalle 18.00 alle 19.30
28-29 agosto dalle 10.00 alle 11.30

Al centro del progetto ci sono e ci saranno sempre i ragazzi: dall’attività di base fino all’agonistica. Il lavoro non mancherà mai di unire la crescita tecnica con quella educativa, umana e individuale. Con il tempo e con la crescita giusta ci sarà spazio anche per la prima squadra che non dovrà essere solamente la cima della piramide, ma dovrà rappresentare il punto di arrivo dei ragazzi cresciuti con questa maglia.

Redazione

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