Eccoci con un secondo appuntamento della nostra rubrica di approfondimento. Settimana scorsa avevamo scansionato reparto per reparto la rosa allestita dall’Ardor Lazzate, una formazione che, alla luce dei nuovi innesti, potrà puntare a un campionato tutt’altro che anonimo, quantomeno sulla carta. Tra le altre diciassette compagini che andranno a comporre un Girone A ancora da definire ufficialmente, chi dovrà gestire la pressione dei favori del pronostico sembra essere la Solbiatese.

Uno degli aspetti che in queste settimane di mercato hanno differenziato i nerazzurri da molti dei loro avversari può essere riassunto nella parola “continuità”. Mantenendo immutata l’intelaiatura della scorsa stagione, costituita dai cosiddetti “intoccabili”, il ds Gorrasi & Co hanno poi messo mano a tutti i reparti, inserendo risorse di indiscussa qualità ed esperienza.

Scopriamo, allora, da un’estremità all’altra del campo, le molteplici risorse a disposizione di mister Domenicali.

Rinnovata completamente la batteria portieri, che torna a prediligere la linea “over” con gli arrivi di Giovanni Russo (1992), fresco vincitore del campionato di Eccellenza piemontese con la RG Ticino dopo i recenti trascorsi al Legnano, e di Mateo Seitaj, ex Busto 81 con recenti esperienze in Svizzera, che potrà mettere non poca pressione sul numero 1. Insomma, a difesa dei pali i nerazzurri hanno chiamato al “Chinetti” due garanzie, optando per distribuire gli under in altre zone del campo. Come terzo portiere, riconfermato il giovane Tommaso Copreni (2005) che potrà proseguire il proprio percorso di crescita sotto l’ala di due compagni esperti.

Passiamo alla difesa, un reparto molto variegato tra riconferme e nuovi arrivi. Ampia la scelta a disposizione del tecnico sia per la futura coppia di centrali che per le fasce. Oltre ai confermati Lorenzo Lonardi (1999), perno della retroguardia della passata stagione, e Giacomo Novello (1997), che ha fatto valere i suoi centimetri nel gioco aereo, anche in fase di finalizzazione, il fulcro della difesa si amplia con l’arrivo di Alberto Sorrentino (1994), negli ultimi due anni uomo chiave della Castanese, che in nerazzurro ritroverà l’ex compagno del Busto 81 Andrea Mira.
Pronti a saettare sui binari, ecco Daniele Lonardi (2001), che ha fatto coppia fissa col fratello Lorenzo nella passata stagione, e le new entry Federico Riceputi (1997), ex Vogherese noto per il vizio del gol, Simone Manfrè (2003), in arrivo dalla Castanse, e Alessandro Federici (2004), ex Verbano. Ma la linea verde non finisce qui, perché a completamento del reparto ci sarà anche Sedrig Gnagne (2004), promosso in Prima Squadra dalla formazione Juniores.

Se la difesa ha tutta l’aria di essere difficilmente valicabile, il centrocampo si prepara a scandire i ritmi di gioco con la precisione di un metronomo. La firma di un big come Andrea Mira (1995), esperto di primi posti in campionato, porta equilibrio e precisione geometrica in una zona di campo da cui ci si aspetta manovre ad elevato indice di qualità. A fiancheggiarlo, dopotutto, ci sarà il gioiellino di casa Tommaso Minuzzi (2004), che a dispetto della giovane età ha già dato prova di forte personalità e senso di responsabilità, per non menzionare l’agilità delle sue movenze. Sul fronte “quantità e sostanza” troviamo un leader quale Jurgen Pandiani (1992), al suo secondo anno in nerazzurro, che punterà sicuramente a incrementare il minutaggio rispetto alla passata stagione. Infine, i giovani Federico Diana (2006), promosso dagli Allievi, e Mattia Romano (2004) promosso dalla Juniores.

Se fino a qui la rosa ha destato non poche preoccupazioni, è in attacco che questa Solbiatese può fare letteralmente paura. Quattro le riconferme, tre i nuovi innesti, per un totale di sette uomini pronti a disorientare gli avversari. Partiamo dalla trequarti, il regno della fantasia, dove troviamo Aurelio Mondoni (1999), autore di una stagione ad alti livelli condita da otto gol e sei assist, e Nicolò Milani (2001), ex Castanese che con i neroverdi, due stagioni fa, aveva già fatto parlare di sé per il carattere e la naturalezza con cui aveva lasciato il segno nella cavalcata all’ultimo respiro verso la Serie D. Appena qualche metro più avanti, in un reparto a dire il vero molto fluido e aperto a molteplici soluzioni, ecco che lo speaker potrebbe annunciare nomi del calibro di Thomas Pedrabissi (1995) e Dennis Scapinello (1995). Se il primo arriva a Solbiate con un bagaglio di trenta reti nelle ultime due stagioni, di cui venti alla Sestese e dieci all’Oltrepò, il secondo, capitano e anima della squadra, è pronto a trascinare i compagni con l’imprevedibilità ed eleganza delle sue giocate. In area, per il ruolo di bomber, scalpitano il riconfermato Giuseppe Torraca (1995) e il colpo di mercato Alex Romano (1989), entrambi caratterizzati da spirito battagliero e fisicità importante. A prova della fiducia nel proprio vivaio, ci sarà anche il giovane Andrea Sottocasa (2004), capocannoniere della Juniores nella passata stagione, che cercherà di giocarsi le sue carte con i grandi.

Se è vero che “chi più ne ha, più ne metta“, questa Solbiatese di talenti in campo ne potrebbe mettere davvero tanti. Starà alle dinamiche di gruppo e alla maestria di mister Domenicali saper gestire una rosa estremamente completa e competitiva, pronta a partire con una marcia in più verso il palese obiettivo Serie D. E per lottare per questo obiettivo, il gruppo si ritroverà sui campi venerdì 4 agosto; dopodiché, lunedì 7, partirà alla volta di Sondalo, dove resterà in ritiro fino a domenica 13.

Silvia Alabardi

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