Nonostante la grande stagione vissuta dal Caravate, Nicolas Sottocorna non è pienamente soddisfatto dei traguardi raggiunti la passata stagione e lancia la sfida per il prossimo anno. I playoff rimangono l’obiettivo, sperando di togliersi qualche soddisfazione personale nel percorso.

Pensi che la scorsa stagione sia stata positiva o hai un po’ di amaro in bocca?
“Tutte e due. Sicuramente è stata una stagione molto positiva perché ci era stato chiesto un campionato tranquillo e abbiamo assolto il compito alla grande, ma rimane un po’ di amaro in bocca: restare fuori di un punto dai playoff per due partite perse all’ultimo secondo negli scontri diretti fa male”.

È stata più la soddisfazione di essere arrivati testa a testa fino alle ultime cinque giornate con le primissime o la delusione di aver mancato i playoff per un punto?
“Per me è stata più la delusione: fin dall’inizio dell’anno sapevo quanto fossimo forti e, in più, a un certo punto siamo stati molto avanti sulla Jeraghese. Certamente abbiamo assunto consapevolezza della nostra forza restando in lotta quasi fino in fondo, ma dà fastidio restare fuori per così poco”.

Quest’anno credi che vi possiate riconfermare nella zona alta? Se si dove pensi che possiate arrivare?
“Diciamo che ad agosto sono tutti pronti a vincere. Siamo consapevoli che ci siano squadre con più budget e possibilità di noi sul mercato, ma abbiamo dalla nostra il fatto di essere un grande gruppo di amici oltre che di bravi giocatori. Possiamo e vogliamo fare i playoff, poi per vincere Valceresio e Jeraghese sono più quotate, ma ci siamo rinforzati anche noi”.

Credi che il campionato sarà più o meno semplice dello scorso anno?
“Sarà più difficile perché la regola sui fuoriquota dava sicuramente visibilità ai giovani, ma tanti non erano pronti e abbassavano il livello. Quest’anno comunque non è stato semplice: soprattutto nel girone di ritorno ho notato che si poteva perdere con chiunque e, oltre alle prime due, noi e la Jeraghese siamo stati bravi a staccarci subito dal gruppo. Ci saranno sicuramente più squadre che potranno dare fastidio, come Aurora Induno e Cuassese che l’anno passato hanno un po’ deluso”.

Quale sarà il tuo obiettivo personale?
“Quello è sempre lo stesso: voglio, come minimo, la doppia cifra. Come squadra invece vorrei arrivassimo ai playoff. Diciamo che non mi dispiacerebbe fare come nella prima metà di stagione dell’anno scorso, quando ad ogni allacciata di scarpe facevo un gol o un assist, anche perché mi piacerebbe essere candidato al premio del Pallone d’Oro di Varese Sport”.

C’è una partita con questa maglia che ricordi particolarmente?
“A livello personale ricordo bene quando abbiamo vinto col Ceresium: era stata la prima volta in cui siamo andati sotto e abbiamo ribaltato il risultato con due miei gol su punizione. Come squadra direi quella contro il Cantello in casa loro: in inferiorità numerica abbiamo tirato fuori gli attributi e abbiamo dimostrato la forza del nostro gruppo, senza contare che ci aveva dato una grande mano nella corsa con la Jeraghese”.

Continua la frase “Nicolas Sottocorna dalla prossima stagione vuole..
“I playoff”.

Andrea Vincenzi

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