Un momento atteso, scontato nelle ultime settimane ma non per questo meno bello, che fa tirare un definitivo sospiro di sollievo a tutti i tifosi: il Città di Varese è ufficialmente in Serie D. Si chiude qui la querelle burocratica che ha accompagnato i biancorossi dallo scorso 14 maggio, data in cui il Varese perse il playout contro la Folgore Caratese (con le relative polemiche del “caso porte”).

Un’odissea: il Giudice Sportivo aveva inizialmente convalidato il risultato, ma la Corte Sportiva d’Appello contro-ribaltò la sentenza già il 19 maggio restituendo la Serie D ai biancorossi. Poi, il 4 luglio, il fulmine a ciel sereno: il ricorso della Folgore Caratese presentato al Collegio di Garanzia del CONI venne accettato ripristinando lo status quo del 14 maggio. Nulla da fare per il Varese, se non appellarsi alla possibilità dei ripescaggi.

Nel frattempo, la rivoluzione societaria ha fatto capire ai tifosi che a prescindere dalla categoria il progetto biancorosso sarebbe andato avanti anche se, ovviamente, tutti speravano con la Serie D. Settimane di dubbi e incertezze: indiscrezioni sulle graduatorie, sguardi rivolti ad altre categorie per capire se eventuali bocciature fin dalla Serie B avrebbero innescato l’effetto valanga, finché le voci si sono fatte sempre più insistenti dando per assodato il ritorno dei biancorossi all’apice del dilettantismo.

Accogliamo con soddisfazione che la nostra domanda di ammissione alle Serie D è stata accettata. Ci tengo a sottolineare ancora una volta come il progetto sportivo del Città di Varese sia a medio-lungo termine e passa dalle strutture al Settore Giovanile fino ad arrivare alla Prima Squadra dove l’obiettivo è quello di tornare nel calcio professionistico. Poter disputare il prossimo campionato in Serie D ci permette di guardare a questo obiettivo piú da vicino, ben consapevoli del nostro percorso complessivo da portare avanti“. Queste le parole del Presidente Paolo Girardi diffuse nel comunicato ufficiale del Club.

Oggi è finalmente il D-Day: con l’ufficialità della Serie D il Varese non dovrà più curarsi delle questioni extra-campo, ma potrà vivere un agosto tranquillo per prepararsi al meglio alla prossima stagione e il pensiero di mister Cotta a caldo lo certifica: “Dire che siamo felicissimi è banale. Il Direttore aveva già allestito una formazione che potrà dire la sua in Serie D e siamo consapevoli che ci manca ancora qualche tassello per poter diventare protagonisti. Eravamo pronti ad accettare l’Eccellenza, ma lasciatemi dire, con un pizzico d’orgoglio, che Varese e i suoi tifosi meritano di stare a questi livelli e anche sopra. Ora starà a noi parlare sul campo per riaccendere quell’entusiasmo che solo piazze come la nostra possono dare“.

Domenica 6 agosto appuntamento allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Gallarate per l’amichevole contro la Nuova Sondrio (fischio d’inizio alle 17.30, costo d’ingresso 5€), poi spazio ancora a tanto lavoro sul campo. Parallelamente, il ds Davide Raineri avrà il compito di ultimare la rosa e, forte della Serie D e di un progetto ambizioso, il Varese avrà presto i suoi rinforzi.

Matteo Carraro

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