Per qualcuno potrà sembrare una sorpresa, ma con in campo campioni del calibro di Antonini, Bramati e Turuani alte erano le probabilità di vittoria e così e stato. Ad ogni modo, le certezze nello sport delle bocce non ci sono quasi mai, ma sia sabato sia domenica i nostri atleti hanno dato prova di grande determinazione e hanno messo in fila, una partita dopo l’altra, campioni di indubbia classe quali i rappresentanti abruzzesi dell’Aquila. Emozionante in particolare l’ultima partita, giocata con il punteggio di 9 a 7 per gli avversari; la squadra varesina ha conquistato con una giocata coraggiosa e perfetta ben 5 punti alle tavole di fondo vincendo meritatamente il prestigioso titolo di Campioni Italiani.
Grande e la soddisfazione dei dirigenti del Comitato Provinciale a cui un titolo cosi importante mancava da molti anni, ma ancora più grande quella del Presidente dell’Alto Verbano Paolo Basile insieme a tutto il suo staff. Ora la società varesina attende con fiducia l’inizio del campionato di B e, se i presupposti sono questi, è certamente motivata la fiducia per un risultato eclatante. Un grazie da parte di tutti gli sportivi varesini a: Roberto Antonini, Giorgio Bramati e Roberto Turuani. Bravi anche i rappresentanti  della Bocciofila Giubiano  Buzzi, Della Vecchia e Ghizzoni per l’ottima medaglia di bronzo conquistata nella terna di categoria C. I Campioni Regionali in carica hanno dimostrato anche in questa occasione tutte le loro qualità.

Andreani e il giovane (13 anni) Gusmeroli vincono a Solbiate Arno.
Termina con questa manifestazione il trittico estivo di gare a grande impatto spettacolare. Dopo le finali di Albizzate e Cairate, eccoci alle finali della gara organizzata dal “Gruppo Bocciofilo Solbiatese” presieduto da Luigi Vanoni.
La gara è iniziata il 29 luglio con ben 32 gironi e anche questa volta la formula è stata premiata sia dal numero di partecipanti sia dal pubblico che in tutte le serate e stato molto numeroso. Dicevamo della formula: anche in quest’occasione, il fatto che sia senza vincoli di società e che sia imposta in modo che un giocatore di A debba giocare in coppia con uno di categoria C o D e che sia stata creata la possibilità dei rientri, ha decretato senza dubbio il grande successo; la partecipazione di qualificati giocatori anche di A1 ha creato i presupposti di incontri sempre molto combattuti e con giocate tecnicamente molto spettacolari.
Ora, tutto questo si deve in modo particolare ai dirigenti la società organizzatrice ma fondamentale l’apporto degli sponsor raccolti nella denominazione “Industria Commercio e Artigianato”. Si deve a loro la possibilità di mettere in palio premi che attraggono volentieri il grande numero di atleti che giungono anche da molto lontano.
Venendo alla cronaca sportiva, dopo la disputa dei 32 gironi e delle finaline che per circa un mese e mezzo si sono disputate sulle belle corsie dell’impianto denominato “Bocciodromo Clelio e Fiorenzo Bertolotti”, si giunge all’epilogo finale venerdì 13 settembre. S’inizia dagli ottavi con Orsini e Meggetti che battono Molinari e Botta, e Passera Mabellini che eliminano Scialabba e Oldrini, si continua con Andreani e Gusmeroli che s’impongono su Chinaglia e D’Agostino e per finire l’ultimo ottavo lo vincono Marta e Bergamin per forfait della coppia avversaria.
Le semifinali vedono prevalere la coppia Marta Bergamin che elimina Orsini e Meggetti, mentre nella seconda Andreani e Gusmeroli battono non senza difficoltà Passera e Mabellini. La finale con due atleti di sicuro valore come Andreani e Marta, danno vita a una partita giocata ad alto livello, merito anche dei loro compagni, con Bergamin molto preciso nell’accosto, mentre il pupillo in assoluto del numeroso pubblico, il giovanissimo Gusmeroli, tredicenne, gioca in modo quasi perfetto sia a punto sia nelle bocciate, creando i presupposti per la meritata vittoria.
Che cosa dire a chiusura? Un grazie ai dirigenti delle tre Società all’inizio nominate. Queste manifestazioni estive testimoniano che il mondo boccistico nella nostra Provincia è vivo e, se consideriamo il numero di gare che si organizzano durante tutto l’anno sia Nazionali Regionali Giovanili e Femminili, pur in momenti di grossa difficoltà a trovare gli aiuti economici necessari, il grande contributo e gli sforzi delle società varesine sono certamente da elogiare. Il tutto è possibile con l’apporto costante del Comitato Provinciale unificato Varese e Busto Arsizio che coordina con capacità e passione l’attività Provinciale; quest’ultimo ha dovuto affrontare problemi sorti negli ultimi tempi come il forzato abbandono di Via Daverio dei locali dati in comodato d’uso dal Coni e il trasferimento in affitto nei locali della Coop di Valle Olona. Pensiamo sia giusto ringraziare tutto il Direttivo provinciale Presieduto da Sergio Ardenghi per l’apporto costante e disinteressato che dà allo sport delle bocce.

Carluccio Martignoni