Folgore Legnano, proprio tu? Ma non dovevamo vederci più? Lucio Battisti cantava così, anche se in realtà parlava di un amore che sembrava non finire mai, in questo caso a non finire mai e “l’avanti e indietro” di una squadra che geograficamente sul confine, è stata più volte abbinata al girone milanese e più volte abbinata al girone varesotto.

Poco importa, la solidità di questa formazione, che da sempre si basa su una spina dorsale storica e ben definita, non si lascerà scalfire nemmeno questa volta. Anzi, per dirla tutta, qualche anno fa fu un vero exploit da queste parti perché la Folgore Legnano, che si presentò al via senza pretese, costruì un’annata storica andando persino a viversi il sogno playoff.
La bellezza del calcio è la sua imprevedibilità afferma il ds Paolo Ferrario – e quell’anno fu bellissimo e imprevedibile. Ci presentammo un po’ spaesati, senza sapere esattamente a cosa stessimo andando in contro, fu una stagione incredibile che ci permise di sfiorare un sogno più grande di noi”.

Venendo a questa stagione, ti aspettavi di tornare in questo gruppo?
“Dopo il ripescaggio del Gallarate qualche voce era circolata, quindi dire sorpresi al 100% no, non è vero, però nel girone legnanese c’è anche la Robur, neopromossa, e forse sarebbe stato più logico inserire loro, ci spiace anche non incontrarli perché sarebbe stato un derby, ad ogni modo va bene così, non ci siamo mai fasciati la testa, non lo faremo certamente quest’anno, sappiamo chi siamo e proveremo a dimostrarlo sul campo come sempre”.

A proposito, chi siete oggi? Come vi (ri)presentate qui?
“Siamo sempre noi, la società che crede in determinati valori e che ogni anno punta a salire qualche gradino. La nostra colonna vertebrale è sempre la stessa, abbiamo lavorato per aggiungere 6/7 innesti che possano darci una mano, aiutarci ad alzare l’asticella, un po’ perché cambiando il discorso fuoriquota cambia la gestione della squadra, e un po’ perché noi siamo sempre noi, non siamo quelli degli undici fenomeni in campo, ma quelli del gruppo unito che a poco poco inserisce nuovi elementi e li fa sentire parte integrante di una famiglia”.

Ti sei informato un po’ su questo girone? Che campionato ti aspetti?
“Molto combattuto, come sempre d’altronde, anche se a leggere un po’ i giornali, Varese Sport su tutti, vedo tanti nomi altisonanti e tante squadre che puntano in alto, a luglio e agosto le ambizioni sono sempre altissime per tutti e sulla carta ci sono squadre davvero belle e super attrezzate, ma poi? Poi bisogna far parlare il campo e se il campo dice altro quella carta resta solo carta straccia; lo ripeto, so che andiamo in contro ad un girone difficilissimo, cito Nuova Abbiate e Morazzone come due tra le più toste, ma so anche, come sempre, l’unico giudice resta il campo”.

E la Coppa Lombardia? Siete stati inseriti nel gruppo con Cassano, Victoria e Gorla Minore.
“Il Cassano lo abbiamo affrontato lo scorso anno agli ottavi ed è stata un grande rammarico quella partita perché siamo usciti ai rigori, vedendo poi il percorso che ha fatto il Cassano arrivano in finale ci è dispiaciuto non poco, ad ogni modo ripartiamo con lo stesso entusiasmo per fare bene anche lì, la Coppa è una grande opportunità e non la snobbiamo di certo”.

Al di là del girone arrivate da una stagione un po’ altalenante terminata fuori dai playoff, c’è voglia di riscatto?
“Torna il discorso che facevamo prima, ci presentiamo nel varesotto senza pretese e facciamo la post season, poi l’anno scorso dove pensavamo di aver costruito una rosa per stare tra le prime cinque, restiamo fuori…purtroppo abbiamo sbagliato il mese di marzo, eravamo in piena lotta playoff, poi si sono susseguiti una serie di risultati spiacevoli e non siamo più riusciti a prendere in mano il bandolo della matassa, è andata così, ma la voglia di rivalsa c’è sempre alla Folgore, il nostro obiettivo è da sempre quello di crescere e proveremo a farlo anche quest’anno con mister Amendolara, confermato e in cui crediamo molto, e con tutti i ragazzi, a partire da capitan Russo e da Bonomelli che lo scorso anno ha fatto 24/25 gol e che ha sempre il telefono “bollente”, ma che ha scelto di nuovo noi”.

Questa la rosa della stagione 2023/24
Portieri
: Colombo, Rogora, Crenna
Difensori: Cattaneo, Rosana, Monti, Cozzi, Castellotti, Panozzo, Ronchi, Cavaleri L.
Centrocampisti: Stecchini, Russo, Ciocia, Colombo F., Criscione, Colombo M., Ristori.
Attaccanti: Guzman, Bonomelli, Raso, De Angelis, Qaku, Lancellotti.
Allenatore: Amendolara
Inizio preparazione: 21 agosto
Amichevoli: 31 agosto Aurora Cerro Uboldese

Mariella Lamonica

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