
“Differenti per mille motivi“. Seppur in maniera inconsapevole la Virtus Pallacanestro Luino fa suo questo famoso slogan di una pubblicità altrettanto famosa e in vista della stagione 2023-2024 si prepara ad affrontare il primo campionato di Serie CRegionale con un format diverso dal 99% delle concorrenti.
“La prossima stagione – dice Enrico Senesi, brillantissimo coach ovviamente confermato sulla panchina lacuale -, stando ad un giudizio unanime sarà durissima con 22 retrocessioni su 48 squadre partecipanti e, soprattutto, un livello competitivo che, complice al presenza delle squadre ex-CGold, si è alzato in modo vertiginoso. A fronte di queste certezze i dirigenti del club con in testa il presidente Matteo Minetti avevano due scelte. La prima: puntare tutto sul mercato dei “mercenari” imboccando una strada che storicamente, filosoficamente ed economicamente non appartiene a VPL. La seconda: continuare a camminare con passi misurati e, in prospettiva futura, approfittare dell’occasione rappresentata dalla serie CRegionale per ringiovanire il “roster” e lanciare definitivamente alcuni giovani prodotti sia dal nostro settore giovanile, sia reperiti attraverso un costante lavoro di scouting”.
Scelta scontata.
“Ovviamente il club ha scelto la seconda opzione ed io, in qualità di allenatore, mi considero più che soddisfatto per questa decisione anche se, è chiaro, so benissimo che dovremo lavorare il doppio, probabilmente il triplo dei nostri avversari per raggiungere i nostri obiettivi. Dalle notizie che ho raccolto la mia squadra, costruita pensando anche al futuro, sarà la squadra con l’età media più bassa del campionato e quindi con una cifra di esperienza inferiore a tutte le nostre avversarie. Per queste ragioni dovremo essere bravi a riempire il gap con le qualità che solo un gruppo giovane può mettere in campo: entusiasmo totale, intensità, attitudine, mentalità guerriera, voglia di sorprendere e, più di tutto, motivazioni a migliorare e migliorarsi espresse sempre al massimo livello”.
In concreto, che squadra avete allestito?
“Prima di tutto siamo partiti dalla conferma, assolutamente indispensabile, di alcuni senior: Marotta, Del Bosco, Lo Biondo e Pehar. Questo poker, come del resto ha sempre fatto, dovrà garantire rendimento costante, riconosciuta efficacia tecnico-tattica e, assai importante, supporto e aiuto per i più giovani. Accanto a questo quartetto si muoverà un altro senior esperto come Mario Camurati, esterno con lunga esperienza nelle minors e soprattutto il drappello di giovani dai quali, come dicevo, ci aspettiamo davvero tantissimo. Mi riferisco non solo ai nostri Bertani, Ciotti, Caputo e a Kevin Caccia che rientra a Luino dopo la lunga parentesi nelle giovanili della Robur, ma anche al terzetto formato da D’Errico, Fumasi e Selvini, ragazzi più che interessanti che hanno accettato di mettersi alla prova in un contesto più competitivo. Il mio primo obiettivo sarà quindi quello di costruire una squadra in grado di imporre il proprio ritmo, capace di muoversi sul parquet in modo divertente e, in ottica futura, con grande coinvolgimento di tutti i ragazzi”.
Con queste premesse per quale traguardo sarete allo striscione di partenza?
“L’idea fondamentale sarà quella di confermarci in categoria ma, ribadisco, altrettanto importante nella prossima stagione sarà andare alla verifica delle qualità dei nostri giovani. Personalmente sono davvero fiducioso perché so che il nostro progetto, con tutte le sue peculiarità e differenze, sarà il motore che ci aiuterà a superare le difficoltà che incontreremo sul percorso”.
Massimo Turconi