Un anno dopo, un’altra grande svolta per il settore giovanile della Pallacanestro Varese. Dopo la storica unione con la Robur Et Fides della scorsa estate, che ha dato vita a Varese Basketball, il settore giovanile della società biancorossa vive un’altra svolta importante, che guarda al passato per proiettarsi verso un futuro sempre più roseo.

Uno sguardo al passato che nel 25esimo anniversario dello scudetto della Stella, vede tornare il marchio Roosters associato alla Pallacanestro Varese. Tutte le squadre del settore giovanile biancorosso infatti, dall’under 14 all’under 19, porteranno il galletto sul petto e si chiameranno Varese Basketball Roosters.

Un ritorno, quello del marchio, possibile grazie all’investimento triennale della coppia Valentino – Magnoni: il primo ex membro del CDA di Pallacanestro Varese, da anni nel mondo della pallacanestro, sponsor della Prima Squadra e Amministratore Delegato di Esse Solar ed il secondo Amministratore Delegato di Prevcom srl, mosso da grandissima passione ed impegno economico di primo livello (sponsor di maglia della Prima Squadra), a dimostrazione di serietà e costanza che, con una somma quasi pari all’investimento previsto del Gruppo Pelligra nella Prima Squadra, riportano il marchio nella Città Giardino.

Un investimento importantissimo che porterà non solo lo storico galletto su borse, felpe, maglie da gioco ma che apre ad una strada di sviluppo del settore giovanile biancorosso che ha l’intento di abbracciare sempre più tutta la provincia, riportando Varese al centro, avvicinando e creando sinergie con le società limitrofe, volendo rendere la società biancorossa fulcro centrale di un progetto che permetta di sviluppare sempre più talenti nella provincia varesina. Un esempio tangebile potrebbe essere proprio quanto sviluppatosi a Gallarate con l’HUB del Sempione e visto che proprio il numero 1 dei galletti è direttamente coinvolto, viene da pensare che la strada da imitare e seguire possa essere proprio quella.

Il fine è quello di poter sviluppare, grazie a competenza e professionalità degli allenatori e di tutto coloro che collaboreranno al progetto, un settore giovanile nel quale ogni giocatore possa trovare la sua giusta dimensione per crescere, nella filosofia del player development che Luis Scola ha portato a Varese e che continuerà ad essere la “stella polare” del progetto, in una collaborazione con le società della provincia che permetta di tornare a far crescere i Meneghin, Rusconi e tanti altri grandi talenti usciti dal settore giovanile biancorosso e che hanno poi reso grande la Prima Squadra negli anni passati.

Un progetto che vedrà come direttrici l’esperienza e le conoscenze di Max Ferraiuolo e Matteo Jemoli, che continueranno a ricoprire i ruoli che già oggi occupano in Varese Basketball, la responsabilità tecnica sarà in mano a Giovanni Todisco, Francesco Zambelli invece si occuperà della parte organizzativa, mentre Federico Bellotto gestirà le relazioni tra società e gestione Campus.

Nel progetto di rilancio del marchio Roosters e del settore giovanile biancorosso sarà centrale anche la ricerca e l’ingresso di sempre più partner, al fine di sostenere in maniera importante e continuativa il progetto che vedrà un collegamento forte e diretto anche a livello di marketing con la Pallacanestro Varese, visto che la Prima Squadra sarà direttamente coinvolta in tante iniziative collegate al marchio Roosters. Una parte, questa, tanto fondamentale quanto già ben indirizzata visti gli attori in campo, Valentino e Magnoni, sinonimo di garanzia il tal senso.

Non coinvolti al momento i gruppi minibasket e under 13 che rimaranno ben centrati sotto l’ala roburina, con la società ex gialloblu che continuerà il lavoro ottimo che porta avanti da anni.

Alessandro Burin

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