Mancano 325 giorni al 26 luglio 2024, giorno in cui si terrà la cerimonia di apertura di Parigi 2024, XXXIII edizione dei Giochi Olimpici. Dopo un’estate ricca di appuntamenti mondiali è tempo di tracciare un primo bilancio sullo stato di salute del movimento azzurro e sulle aspettative che si possono nutrire in vista dell’evento più atteso dagli appassionati. Con questa rubrica, ogni settimana avremo ospiti addetti ai lavori, atleti e tecnici con cui approfondiremo gli aspetti di ogni disciplina e vi aggiorneremo su tutti i principali eventi in calendario. Senza dimenticare gli sport invernali verso Milano-Cortina 2026.

Ospiti della prima puntata sono Piergiorgio Riccetti e Lorenzo Coccioli di Fratellanza Olimpica. Con loro abbiamo tracciato una paronamica delle principali discipline e di ciò che possiamo attenderci dagli atleti italiani. Se il cambio di discipline previste dal programma rispetto a Tokyo 2021 (escono il Softball e il Karate, entra la Breakdance) rende probabile un minor numero di qualificati azzurri, ben diverse sono le aspettative sul medagliere: complice un ridimensionamento della Russia, ad oggi è lecito sognare di superare lo straordinario bottino di 40 medaglie ottenuto in Giappone.

Alex Scotti

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