VENEGONO SUPERIORE – Arriva un pareggio per la Varesina nella prima stagione di Serie D al Varesina Stadium contro la Clivense del presidente Pellissier. Una gara bellissima per gli oltre 400 spettatori presenti, ricca di episodi e di colpi di scena, fino all’ultimo istante: 2-2 al triplice fischio.

PRIMO TEMPO – La Varesina fa la voce grossa in avvio contro un’avversario molto quotato per questo girone. Ritmi alti, pressione alta e spinta costante e dopo cinque minuti su un cross di Orellana, un batti e ribatti favorisce il destro di Guidetti che sblocca il conto personale di gol in maglia Varesina, ma soprattutto sblocca la gara: 1-0. Spinge convinta e forte la squadra di Spilli vicina più volte a costruirsi il 2-0. La Clivense non c’è, la Varesina eccome, e prima della mezz’ora un assist fantastico di Manicone libera la corsa di Gasparri. Il capitano salta Saccon che lo stende per il netto rigore che vale il 2-0, dopo la trasformazione dell’attaccante ex Chiasso, anche lui al primo gol ufficiale in maglia Varesina. E la Clivense? Non pervenuta. Dopo il 2-0 ancora Fenici, che vivono un momento di strapotere. Sali in ripartenza cerca un lob invece che calciare forte e si divora il 3-0 che fino a quel momento sarebbe stato meritato. Al 35’ la prima sliding door del match: punizione pennellata di Kocic e colpo di testa di Bragagnolo che trafigge Basti. Dal nulla, cambia tutto. La Clivense prende coraggio, è forte e inizia a spingere. Ma la Varesina ha due centrali come Robbiati e Cosentino, mostruosi nella prova odierna su due attaccanti forti come Guidone e Diallo.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa l’inerzia della sfida ha virato decisamente verso la squadra veneta, ma le fenici in ripartenza possono mordere e fanno paura. Il vero momento chiave arriva al minuto 17′: Orellana va via in ripartenza con una azione travolgente, doppio contatto col difensore che lo segue e il 10 finisce a terra. Dal vivo tutti, ma proprio tutti, sanno che arriverà il fischio dell’arbitro a decretare il rigore. Tutti, tranne il direttore di gara, che lascia correre, fa infuriare la Varesina, che sul ribaltamento di fronte ha bisogno del miglior Basti per salvare il risultato sul tiro di Osorio a botta sicura. Nelle proteste, paga le conseguenze mister Perrone, il vice di Marco Spilli, che viene espulso. La Varesina cambia, si mette a tre e prova a resistere. A 11′ dalla fine però un altro calcio piazzato è letale: il gol del 2-2 è sugli sviluppi di un corner di un altro centrale difensivo, Tobanelli. Ora in molti allo Stadium pensano che la gara possa addirittura ribaltarsi, perché la Clivense dimostra la sua forza. Ma la Varesina non molla mai ritrova forza e nel finale è la sola squadra che va vicina al gol. Protagonista, Matteo Oboe, che prima spara di poco alto sulla traversa con una sassata di destro, poi al terzo di recupero su un cross dalla destra di Gasparri impatta alla grande di testa centrando una clamorosa traversa. Al fischio finale sono applausi per una partita bellissima, in cui la Varesina ha dimostrato di esserci, e di poter addirittura uscire con l’amaro in bocca.

IL TABELLINO
VARESINA – CLIVENSE 2-2 (2-1)
Varesina
: Basti, Ciuffo, Robbiati, Cosentino, Perin; Grieco (79’ Polenghi), Guidetti (88’ Gatti); Sali (58’ Oboe), Orellana Cruz, Gasparri, Manicone (58’ Onkony). A disposizione: Buini, Carrino, Angelini, Olivieri, Rodolfo Masera. Allenatore: Spilli
Clivense: Saccon, Nalesso (83’ Momodou), Bragagnolo, Tobanelli, Diallo, Guidone (75’ Stancic), Danieli, Kocic, Zuddas (63’ Vaccari), Peres (81’ Cisse), Erricchiello (46’ Osorio). A disposizione: Pavoni, Colferai, Romano, Polo. Allenatore: Allegretti
Arbitro: Vincenzo D’Ambrosio Giordano di Collegno (Cufari/Marra)
Marcatori: pt: 5’ Guidetti (V), 27’ rig. Manicone (V), 35’ Bragagnolo (C); st: 34’ Tobanelli
Note – Caldo, campo in ottime condizioni con circa 400 spettatori. Ammoniti: Saccon (C), Perin (V), Bragagnolo (C), Orellana Cruz (V) Espulsi: Francesco Perrone (vice di Spilli) dalla panchina al 63’. Angoli: 2-11. Recupero: 2’ + 6’

Roberto Bulgheroni
Foto Enrico Scaringi (Varesina)

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