I tifosi del Varese hanno atteso a lungo l’attaccante: adesso che la firma di Filippo Di Maira è arrivata, però, ci sarà da aspettare ancora perché il centravanti siciliano classe ’94 sta recuperando dall’infortunio che gli ha compromesso la passata stagione con la maglia del Cjarlins Muzane (6 gol in 11 partite prima del calvario cui ha posto fine con l’operazione a fine stagione).
Nel pieno della prima vera e propria settimana di lavoro alle Bustecche, il nuovo attaccante biancorosso si sta già facendo notare per dedizione e impegno perché lui prima di tutti vuole tornare in campo e dimostrare il suo valore alla piazza di Varese. “Sono qui proprio per l’ambiente – spiega Di Maira a margine della presentazione ufficiale della squadra alla Fiera di Varese – perché questa città ha vissuto categorie importanti e sa cosa voglia dire fare calcio. Già in passati c’erano stati dei contatti, ma quest’anno ci siamo venuti incontro: mi è bastata la prima chiacchierata con il Presidente per accettare“.
Di Maira era presente in tribuna a Bra e la trasferta piemontese gli ha subito fornito un’idea del livello dei suo compagni: “Credo che il Varese abbia disputato una grande partita. Nel calcio bisogna dare i meriti anche agli avversari: il Bra è una grande squadra e giocare su quel campo non è facile per nessuno. Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio profuso da tutti per 95′, ma siamo ben consapevoli di come ci sia ancora tantissimo lavoro da fare. Come mi sento? Fisicamente sto bene, ma non benissimo. Diciamo che insieme allo staff stiamo facendo il massimo per ritrovare la condizione e spero di poter quantomeno esordire già domenica contro la Lavagnese“.
Ultimo, ma non meno importante, non può mancare un pensiero ai suoi nuovi tifosi: “Non faccio promesse per i gol, non porta bene, ma garantisco che darò il massimo dell’impegno ogni qualvolta che sarò chiamato in causa“.
Matteo Carraro