Lo 0-0 di Bra ha lasciato in eredità al Varese qualche dubbio ma anche discrete certezze. Il non aver subìto gol su un campo complicato come quello dei giallorossi ha dato senz’altro morale alla squadra: la coppia di centrali Bernacchi-Cottarelli (con un Molinari pronto a subentrare), fisica e tecnica, si è ulteriormente consolidata e ha dimostrato di poter sopperire alle “lacune” delle fasce dettate soprattutto dall’inesperienza. Un Priori ritrovato ha poi dato risposte importanti anche se, rosa alla mano, l’impiego del classe ’03 costringe Cotta a modificare parzialmente l’undici titolare per un discorso di fuoriquota (vedi la titolarità, comunque meritata, di Casamassima).
I dubbi biancorossi sono chiaramente legati all’aspetto offensivo, “problema” che nasce fin dal centrocampo. Se il reparto mediano ha ben contribuito in fase di ripiegamento, non è stato altrettanto in grado di fornire adeguato supporto alle punte che sono risultate troppo slegate dal resto della squadra; attacco che a sua volta ha faticato a dare punti di riferimento ai compagni, innescando un circolo vizioso in cui la colpa è di nessuno e di tutti (o più semplicemente, come ribadito da Cotta, una serie di errori individuali e la mancata velocità d’esecuzione hanno portato ad una brutta partita offensiva). Una squadra fisica ed esperta come il Bra non ha quindi avuto problemi nel gestire la timida manovra biancorossa.
Come si cambia la situazione? La firma di Filippo Di Maira (leggi e guarda qui la sua intervista) ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai tifosi biancorossi che finalmente hanno trovato un attaccante fisico e “d’area”, ma il centravanti siciliano classe ’94 difficilmente potrà essere impiegato da titolare nel brevissimo periodo visto che sta recuperando la condizione dopo l’infortunio della scorsa stagione che lo ha tenuto fuori a lungo. Subito pronto sarebbe invece Sidrit Guri, altra punta di sfondamento, che da ormai una settimana si sta allenando regolarmente alle Bustecche: inizialmente accolto in quanto svincolato, l’attaccante albanese (ex Serie A turca) ha impressionato per fisicità e qualità, contribuendo ad innalzare il livello tecnico di ogni allenamento. L’ottima integrazione nel gruppo e le esigenze offensive della squadra hanno dunque spinto la società a tentare l’affondo su un profilo apparentemente fuori portata.
Al di là dei discorsi di mercato, tuttavia, c’è una partita che incombe e l’avversario non va certo sottovalutato. La Lavagnese si presenterà all’Ossola con tutto l’entusiasmo di una neopromossa che non ha nulla da perdere (anche perché, giocoforza, le pressioni sono tutte dalla sponda biancorossa). Lavagnese che, al netto della parentesi in Eccellenza (subito riscattata), non è nuova alla categoria e ha allestito una squadra decisamente interessante affidandosi a un bomber navigato quale Angelo Lombardi. I bianconeri sanno mettere in pratica un gran bel calcio veloce votato all’attacco, anche se (sulla carta) sembrerebbero pagare a livello difensivo (sei gol subìti nelle prime tre uscite stagionali). Da capire, se i liguri confermeranno il 3-5-2, come lo schieramento tattico di Cotta si comporterà davanti ad una squadra che usa molto gli esterni per offendere.
La scheda della partita
CITTÀ DI VARESE – LAVAGNESE
2^ giornata Serie D, Girone A
Stadio: Franco Ossola
Orario: 15.00
Arbitro: Costanzo Cafaro di Alba/Bra (Paolo Fumagallo di Novara – William Alberto Greco di Nichelino)
I PRECEDENTI
(23/12/20) Lavagnese – Città di Varese 1-1 rig. Balla (V), rig. Avellino (L)
(18/04/21) Città di Varese – Lavagnese 2-2 rig. Disabato (V), rig. Buongiorno (L), Capelli (V), Rossini (L)
(19/09/21) Lavagnese – Città di Varese 1-2 rig. Avellino (L), D’orazio (V), Minaj (V)
(29/01/22) Città di Varese – Lavagnese 2-1 Di Renzo (V), Avellino (L), Mamah (V)
LA CLASSIFICA
8. Lavagnese (1 punto): GF 2 – GS 2
14. Città di Varese (1 punto): GF 0 – GS 0
GLI AVVERSARI
Allenatore: Alberto Ruvo
Modulo base: 3-5-2
Portieri: Davide Adornato (’91), Alessandro Agosta (’05), Michele Ragher (’04)
Difensori: Giacomo Avellino (’85), Tommaso Garrone (’05), Mattia Giammarresi (’04), Guilherme Krush Zulian (’04), David Magonara (’99), Samuele Scremin (’03), Valentino Soplantai (’01), Yves Vianson (’04), Diego Vannucci (’88)
Centrocampisti: Marco Berardi (’96), Giorgio Lionetti (’98), Joao Victor Menna (’05), Nicola Mulattieri (’04), Riccardo Ottonello (’04), Giovanni Battista Romanengo (’00), Tommaso Sanguineti (’03), Tommaso Suarato (’05), Lorenzo Trocino (’03), Luca Rizzo (’92)
Attaccanti: Angelo Lombardi (’90), Ray Murphy Omoregbe (’05), Marco Righetti (’96)
Matteo Carraro