CORTINA D’AMPEZZO – “Comunque vada sarà un successo”. Con questo spirito i Mastini erano partiti alla volta di Cortina per giocare quella che alla vigilia si sapeva essere una sfida proibitiva. La mission impossible non è riuscita e, al termine dei 60’, il Cortina ha festeggiato la Supercoppa in virtù del 4-1 finale. Da elogiare lo spirito dei Mastini in campo e degli oltre 200 tifosi fuori che hanno sostenuto la squadra per tutta la partita; aspetto sottolineato anche dallo speaker dello Stadio del Ghiaccio poco prima che capitan Adani sollevasse la Coppa. I Mastini sono pronti ad un’altra grande stagione.

Primi minuti di sofferenza (monito che coach Czarnecki aveva già lanciato ieri) ma la difesa giallonera tiene botta e Perla si dimostra particolarmente pimpante. Un doppio 3vs5 è però fatale ai Mastini con Di Tomaso che pesca per due volte l’angolo vincente.

2-0 al primo intervallo e partita apparentemente indirizzata, ma il secondo drittel si apre con il gol a gabbia spalancata di Marcello Borghi che sfrutta una dormita di Hawkey e a esplodere la curva giallonera. I Mastini, rinvigoriti, si gettano all’attacco e sfiorano il pari costringendo il goalie avversario a riscattarsi a suon di miracoli (pazzesco quello su Piroso). Nella seconda metà del periodo il Cortina torna a farsi vedere in avanti e ne consegue una bellissima partita giocata a viso aperto: a pochi secondi dalla sirena, però, Bertin perde un disco in balaustra e Cuglietta serve ad Alverà l’assist perfetto per il 3-1.

All’inizio dell’ultimo periodo Varese non riesce ad accorciare in powerplay e il Cortina chiude i conti con il 4-1 di Michael Zanatta. Minuti finali di controllo per i veneti anche se Varese non rinuncia a giocare e a costruire pericoli per la gabbia di Hawkey. Finisce con il successo del Cortina, ma con gli applausi (meritatissimi) per i Mastini che si concentrano ora su una stagione di IHL da vivere giornata dopo giornata per provare a ripetere il doblete dello scorso anno.

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 2-0

Ore 20.10 – Squadre ancora sul ghiaccio per il riscaldamento, si inizia a riempire la curva dei Mastini

Ore 20.13 – Tutti negli spogliatoi, manca pochissimo all’inizio della supersfida.

Ore 20.26 – Dopo la quaterna arbitrale, tocca alle due squadre fare il loro ingresso in campo; Cortina in divisa azzurra, Mastini in nero.

Ore 20.30 – Ingaggio! Il primo disco è vinto dal Cortina!

Immediato affondo di Barnabò e prima pinzata di Perla. Forcing biancoblù con Alverà che ci prova da posizione defilata costringendo il goalie giallonero a salvarsi in qualche modo; Giacomo Lacedelli non ha maggior fortuna. Assedio Cortina: Cuglietta ci prova da buonissima posizione, ma il gambale di Perla dice no ed è ancora il portiere del Varese protagonista sulla staffilata di Luca Zanatta. Dopo 5′ di ottima difesa i Mastini si fanno vedere anche in attacco: buona uscita e Marcello Borghi scalda la stecca trovando però la replica di un difensore avversario. Partita vera: Seed impegna ancora Perla e, dalla parte opposta, una buona difesa di Michael Zanatta ferma il contropiede di Tilaro. Sfida anche in tribuna: il popolo giallonero è più numeroso e rumoroso dei padroni di casa. Perla è miracoloso per due volte su Riccardo Lacedelli e, a 9′ esatti, si accende il primo parapiglia subito sedato senza bisogno di penalità. Sanzione che arriva alla ripresa del gioco per scorrettezza di Sanin; c’è da soffrire per i Mastini che restano addirittura in tre dopo un bastone alto di Vanetti. Il Cortina punisce subito: giro disco velocissimo e bordata di Di Tomaso che trafigge Perla (10’17”). Il 4vs5 dura pochissimo perché questa volta è Gibbons ad accomodarsi in panca puniti: momento difficile per i gialloneri. Perla fenomenale su Sanna, ma ancora una volta è Di Tomaso che trova lo spiraglio vincente con un’altra fucilata da fuori (12’01”). Questa volta i Mastini gestiscono bene il 4vs5 e si rifanno vedere in avanti: Marcello Borghi lavora il disco dietro la porta e serve Cordiano che manca però l’impatto con il puck. Primo powerplay per i Mastini a 1’39” dalla sirena (2′ a Seed per carica alla balaustra). Schina ci prova subito, ma Hawkey c’è. Decisamente più pericoloso Naslund che, ad una manciata di minuti dalla sirena, costringe Hawkey al miracolo alzando la stecca. Il primo periodo va così in archivio sul 2-0 per il Cortina: ottima difesa dei Mastini che hanno pagato i minuti di difficoltà in 3vs5.

SECONDO PERIODO 1-1

Ore 21.18 – Di nuovo sul ghiaccio.

Ore 21.20 – Ingaggio! Disco questa volta dei Mastini che hanno un PP di 21”.

Apoteosi giallonera! Follia di Hawkey che va dietro la porta per intercettare un disco ma finisce per regalarlo a Marcello Borghi che deve solo spingere in rete nell’ultimo secondo di superiorità (21”). I Mastini ci credono: staffilata di Schina fuori misura e Hawkey si riscatta su Pietroniro poco dopo. Con coraggio i Mastini amministrano il disco provando a ostruire gioco e Cortina sembra andare in difficoltà: altro PP per i gialloneri (2′ a Riccardo Lacedelli). Schina ci prova subito trovando la replica del goalie avversario e, qualche istante dopo, Gibbons si esibisce in una serpentina arrivando alla conclusione che non trova Hawkey impreparato. Bordata di Naslund che accarezza il palo e Cortina che passa indenne il penalty killing riportandosi in attacco in 5vs5 con Traversa che viene però chiuso al momento della conclusione. Da un ingaggio Bertin s’inventa una bordata dalla blu che Hawkey alza con la stecca. Mastini ancora in attacco e Di Tomaso regala un altro PP ai gialloneri con Hawkey che salva subito su Michael Mazzacane. Il “Doc” non trova poi l’angolo su un’ottimo servizio di Gibbons e Naslund chiama il portiere alla pinzata quando mancano 11” alla fine del PP. Con coraggio i Mastini continuano ad attaccare e un servizio in mezzo di Vignoli costringe Hawkey ad inchiodare il disco sul ghiaccio. Ingaggio vinto dai Mastini e fenomenale intervento di Hawkey che salva un gol già fatto di Piroso. Dopo parecchi minuti in difesa il Cortina si riaffaccia davanti, ma il diagonale di Alverà non trova la gabbia e Perla blocca con sicurezza il tiro di Carozza. Prodigiosa difesa di Erik Mazzacane, Piroso viene chiuso e Adani dalla parte opposta chiama Perla alla respinta: partita davvero bella ed equilibrata. Un episodio sposta però l’inerzia del match: Vignoli si fa scippare un disco sulla blu, il Cortina riparte con Varese che recupera, ma Bertin si addormenta alla balaustra regalando il disco a Cuglietta che serve Alverà per il 3-1 (18’39”). Momento difficile per i Mastini a livello emotivo e Perla si deve superare sul tentativo ravvicinato di Barnabò. 2′ di penalità a Sanna danno respiro ai gialloneri, ma non c’è più tempo: il terzo drittel si aprirà con 1’38” di powerplay per i gialloneri.

TERZO PERIODO 1-0

Ore 22.07 – Si torna sul ghiaccio per il terzo periodo.

Ore 22.09 – Ingaggio! Disco dei Mastini!

Gibbons impegna immediatamente Hawkey, ma la restante superiorità non regala chissà quali occasioni ai gialloneri e il Cortina passa indenne il PK. I veneti sono spietati: Michael Zanatta finge un passaggio in mezzo, ma trova invece il primo palo sorprendendo Perla (4’15”). Prova a reagire il Varese: transizione di Marcello Borghi e servizio per Piroso che non trova la gabbia. Ritmi comprensibilmente più bassi: sul 4-1 la partita sembra virtualmente chiusa. Varese non vuole però arrendersi: Gibbons serve un disco al bacio per Michael Mazzacane che però non riesce a spingerlo dentro, mentre nella stessa azione sono ribattute le conclusioni di Bertin e Vignoli. Tilaro poco dopo non trova la gabbia: manca sempre meno alla sirena che certificherà la vittoria del Cortina, ma i tifosi del Varese continuano a farsi sentire. Perla salva su Luca Zanatta; dall’altra parte Pietroniro non trova il tempo per la conclusione. Coach Czarnecki chiama un time-out, ma dall’ingaggio successivo è ancora il Cortina a uscire in possesso e a congelare il gioco. A 3′ dalla sirena Gibbons s’inventa una serpentina in mezzo alla difesa avversaria, ma non trova la gabbia. Countdown finale del pubblico di casa che accompagna il Cortina verso la sirena e la vittoria della Supercoppa. Boato anche del pubblico dei Mastini che, nonostante la sconfitta, applaude i Mastini esibendo lo striscione “Grazie Ragazzi”. Al momento della premiazione è stato giustamente elogiato il tifo giallonero.

IL TABELLINO
CORTINA – HCMV VARESE 4-1 (2-0 – 1-1 – 1-0)
Cortina
: Hawkey (Aldo Pompanin); Luca Zanatta, Di Tomaso, Barnabò, Sanna, Carozza; Parini, Larcher, Alverà, Cuglietta, Noah Zardini Lacedelli; Michael Angelo Zanatta; Seed, Giacomo Lacedelli, Traversa, Riccardo Lacedelli; Toffoli, Tolomelli, De Zanna, Adami, Filippo Popanin. Coach: Giorgio De Bettin
HCMV Varese: Perla (Marinelli); Schina, Naslund, Vanetti, Piroso, Marcello Borghi; Bertin, Massimo Cordiano, Gibbons, Michael Mazzacane, Crivellari; Vignoli Sanin, Fanelli, Perino, Pietroniro, Tilaro; Erik Mazzacane, Allevato, Tommaso Cordiano, Pietro Borghi. Coach: Niklas Czarnecki
Arbitri: Alex Lazzeri, Omar Piniè (Paolo Brondi, Matthias Cristeli)
Penalità: 8′-6′
Reti: 10’17” (C) Di Tomaso PP2 (Luca Zanatta); 12’01” (C) Di Tomaso PP2 (Luca Zanatta, Traversa); 20’21” (V) Marcello Borghi PP1; 38’39” (C) Alverà (Cuglietta); 44’15” (C) Michael Zanatta (Sanna, Barnabò)

Matteo Carraro
Foto Vito De Romeo

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