Si avvicina sempre di più il ritorno in Europa della Pallacanestro Varese che, mercoledì 27 settembre alle ore 15:30, scenderà sul parquet della Gloria Sports Arena di Antalya, con diretta su DAZN, per sfidare i serbi dell’FMP Soccerbet, nella prima gara del turno preliminare di Basketball Champions League.
I biancorossi sono partiti questa mattina, lunedì 25 settembre, dall’aeroporto di Malpensa alla volta della Turchia con una sola idea in mente: vincere e continuare a correre verso il raggiungimento del Giorne C della competizione.
Ovviamente tra il dire ed il fare c’è di mezzo non solo il mare, in tal caso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto le pantere dell’FMP Sopccerbet. La squadra serba, che vi abbiamo presentatao venerdì, rappresenta infatti un avversario di tutto rispetto contro cui, per vincere, ci vorrà la miglior forma possibile dell’attuale Pallacanestro Varese.
L’Itelyum dovrà farsi trovare pronta ad afrfrontare una partita molto fisica, non solo sotto le plance ma anche sugli esterni. L’altezza media di 2 metri del gruppo allenato da coach Stefanovic parla da sè, ma non solo, le caratteristiche dei giocatori della squadra serba sono nettamente orientate ad un gruppo che ama provare a spadroneggiare nel pitturato. Una situazione tattica non certo ideale per Varese, che però, dalla sua, ha la possibilità di contare su diversi rimbalzisti di un certo livello in squadra: non solo Willie Cauley-Stein ma anche Sean McDermott, che nelle gare di precampionato è sempre risultato tra i migliori rimbalzisti della squadra biancorosso, Gabe Brown e Olivier Hanlan che nonostante i suoi “soli” 193 cm, ha dimostrato di essere un giocatore ben impostato per andare a lottare sotto il ferro. A loro, ovviamente, si aggiunga il grande apporto che dovrà dare Scott Ulaneo, recuperato dall’infortunio al gomito, nei minuti in cui sarà chiamato a dare fiato a Cauley-Stein.
Una gara fisica che non concerne solo alla lotta sotto le plance ma anche alla tenuta negli uno contro uno avversari ed al livello di atletismo e ritmo che ci vedranno in campo e proprio qui Varese può provare a dettare legge, cercando di imporre la velocità del proprio gioco, portando i serbi a correre tanto senza lasciargli il tempo, soprattutto in difesa, di chiudere l’area.
E’ quindi tempo per Varese di alzare il livello fisico del proprio gioco, cosa fatta poco in questo precampionato, vuoi per il ritardo di preparazione di Cauley-Stein, che sicuramente da questo punto di vista è il faro dei biancorossi, vuoi anche per alcuni meccanismi tattici che non ancora oliati al massimo che hanno tenuto spesso fuori dai giochi Brown, che deve iniziare a dimostrare tutte le proprie qualità, soprattutto atletiche, in una partita in cui non può mancare il suo apporto.
Alessandro Burin