Tra quanto rientrerà Neto? È la domanda che tutti si pongono e alla quale è ancora difficile dare risposta. Forse quello del brasiliano non sarà uno stop lungo, forse sì. Potrebbe addirittura farcela per sabato contro la Ternana, come invece non riuscire a rientrare neanche per la sfida di venerdì 4 ottobre a  Padova. Il giocatore ieri non si è allenato e oggi si è limitato a lavorare a parte; il dolore alla schiena non è ancora del tutto passato e proprio per questo è difficile ipotizzare i tempi di recupero. La squadra si è ritrovata nel pomeriggio a Cassinetta, mentre domani è in programma la rifinitura al “Franco Ossola” a porte chiuse.
Sicuro assente sarà nuovamente Blasi che non è ancora uscito dal tunnel della pubalgia (il suo rientro in campo è programmato per la prossima settimana), in via di recupero anche Momenté. Out anche lo squalificato Bjelanovic, fermato per un turno dal giudice sportivo dopo il doppio giallo rimediato nel giro di due minuti nella scorsa partita. Qualche acciacco per Franco un po’ influenzato.
Intanto, passata la sesta giornata c’è già stato il valzer di panchine in Serie B. C’era da scommettere che il primo cambio di panchina avvenisse in quel di Palermo, dove Zamparini ha esonerato Rino Gattuso dopo la sconfitta di Bari e firmato un biennale a Giuseppe Iachini. In realtà questo esonero è stato anticipato dalle dimissioni di Marco Giampaolo date sabato e poi seguite da assoluto silenzio da parte del mister che ha staccato il cellulare. Al suo posto è arrivato Gigi Maifredi.

e.c.