Secondo clean sheet consecutivo, secondo risultato utile di fila e buon punto messo in cascina. Il bottino della spedizione piemontese può (al momento) soddisfare il Varese che raccoglie uno 0-0 tra luci e ombre in quel di Asti, al cospetto della capolista. Solite luci e solite ombre, in realtà: da un’ottima difesa che ha concesso solo qualche occasione nel primo tempo ad un attacco che non punge (centravanti ancora a zero gol in campionato).

Nel complesso, in attesa di Palazzolo e Guri (il primo sarà sicuramente in campo mercoledì, il secondo burocrazia permettendo) i tifosi biancorossi accettano il pareggio e guardano al prosieguo di campionato con fiducia, tenendo la vetta a -2. Vado (mercoledì) e RG Ticino (domenica) nel mirino: due partite da non sbagliare per capire il vero valore del Varese.

Intanto, ci si gode un’ottima fase difensiva e Marco Tigros sottolinea subito: “Ricordatevi che gli scudetti e le promozioni si vincono dalla difesa. Poi siamo tutti allenatori...”. Enrico Bellorini sottoscrive: “In attesa dei nuovi e in trasferta contro la prima, va bene così. La difesa si conferma buona, bravi!“.

Punto guadagnato commenta Giovanni Forni ed ora concentrazione a mercoledì con i nuovi acquisti disponibili. Forza Varese“. Lo 0-0 soddisfa anche Mauro Battistella: “Buon risultato fuori casa contro la capolista“. Max Diani è fiducioso: “Vincere in casa e pareggiare fuori.. una buona media. Se poi ci scappa anche il colpaccio da “2” in schedina ogni tanto… si vola“, mentre Gian Trek accoglie tiepidamente il pari affidando al dialetto il suo pensiero: “Piutost che nagott, l’è mei piutost“.

Sergio Zanardo, infine, non si cura di ciò che successo in campo, ma guarda agli spalti: “La tifoseria ha capito gli sforzi della società, oggi ad Asti c’erano più di cento tifosi!“. Piccoli passi, ma è da qui che si inizia. Per ora uno 0-0 può ancora andar bene.

Matteo Carraro

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