Tutto è ormai pronto per la 102^ Tre Valli Varesine, la classica del ciclismo del territorio varesino che anche quest’anno richiamerà l’eccellenza del ciclismo, maschile e femminile, nella nostra provincia.

Una gara che ormai è sinonimo di successo, non solo sportivo ma anche cicloturistico e sociale, il tutto grazie all’organizzazione della Società Ciclistica Alfredo Binda, di cui abbiamo intervistato il presidente, Renzo Oldani, in vista della partenza della corsa, fissata per martedì mattina, 3 ottobre, dal Museo Tessile di Busto Arsizio.

Cosa dobbiamo aspettarci da questa 102^ Tre Valli Varesine?
“Guerre stellari mi verrebbe da da dire. Ci sono tutti i migliori al mondo e siamo più che soddisfatti dalla partecipazione di grandissimi ciclisti. Come organizzatore mi aspetto innanzitutto che vada tutto bene, poi sarà bello ed interessante vedere chi vincerà, ma chiunque sarà darà lustro alla Tre Valli. E’ un momento importante per la città, fatto di gioia, turismo, ciclismo, esposizione, perchè penso che nessun territorio abbia mai avuto 6 ore consecutive di diretta RAI questo è molto importante per Varese e per la provincia tutta. Bisogna saper cogliere le opportunità e non guardare ai disagi che in questi giorni si possono creare ma guardare all’obiettivo che si pone Varese oggi. Siamo al centro del Mondo ciclistico e questa gara è un investimento per la promozione cicloturistica, oltre che un evento che permette di mettere bei ricordi nel cassetto, per passare una giornata con nipoti, fratelli, mogli e chi più ne ha più ne metta”.

L’anno scorso vinse Pogacar, quest’anno lo ritiene ancora il favorito?
“Quest’anno ci sono tantissimi corridori forti, come organizzatori chiaro che ci aspettiamo la vittoria di un nome importante però ripeto, l’importante è che vada tutto bene, per il resto, vedremo”.

Tre Valli Varesine Man ma anche Woman, per una corsa che ormai sta rilanciando sempre più il movimento ciclistico femminile…
“Il movimento sportivo femminile sta risalendo in tante diverse discipline e diciamo che, se vogliamo guardare anche al lato green, ci si avvicina sempre di più al ciclismo sostenibile a tutti gli effetti: sia per quanto riguarda la parità dei diritti che l’ecosostenibilità ambientale. Questa gara si porta dietro un messaggio importante, non solo sportivo ma anche rivolto alla salute, perchè fare ciclismo aiuta a stare meglio le persone”.

Possiamo dire che la Tre Valli Varesine è l’apice di tutto un movimento cicloturistico importante che a Varese e in provincia si sta sviluppando? E mi viene in mente il progetto di Camera di Commercio, Varese do You Bike..
“Certamente. Il progetto Varese Do You Bike è una conseguenza dello starvolgimento che dal Mondiale 2008 in poi c’è stato a livello di esposizione e sviluppo del ciclismo e del turismo ad esso collegato nel nostro territorio. E’ partito un indotto importante da perseguire per i tanti ritorni che può avere”.

Giovedì 28 settembre si è celebrata la vittoria del Mondiale di Ballan qui a Varese, una manifestazione che organizzò sempre la Binda, società che ormai lega il suo nome ai grandissimi eventi del ciclismo qui in città..
“Grandi emozioni e momenti bellissimi che ognuno di noi ha legato ad un momento della propria vita. Come tutti i grandi eventi queste manifestazioni ci legano ad attimi particolari nella speranza di poterli rivivere. Quel Mondiale fu la svolta epocale dal punto di vista turistico, economico e ciclistico qui a Varese. L’aumento del 300% dell’indotto ciclistico in questi anni è una specifica importante di cui tener conto”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui