Sull’ultimo tentativo da tre punti di Tommy Marino, finito beffardamente sul ferro di uno dei canestri del PalaTerme di Montecatini, si infrangono i primi sogni stagionali del Legnano Basket che, al debutto in B Nazionale, incassa una sconfitta amarissima e probabilmente immeritata.
Però, questo è il basket, sport che non perdona nulla e, come noto, se ne frega di tutti i momenti di esaltazione che non siano quelli, legittimi, sulla sirena conclusiva.
Legnano infatti, dopo il +17 al minuto 18 (26-43) quasi tocca il colpaccio e certamente lo sogna, così come spera, finalmente, di sfatare il terribile tabù-Montecatini, città nella quale Legnano Basket ha raccolto solo referti gialli.
Invece, anche questo “giro” il sogno dei Knights col passare dei minuti si trasforma in un incubo e da un chiaro e nettissimo dominio, propiziato da un attacco ricco di precisione e impreziosito dal solito killier Casini (4 su 4 da 3), Legnano vira rapidamente verso una prestazione tremolante nel corso della quale sconta errori suoi e, segnalano in casa LB, anche chiamata arbitrali poco consone.
GEMA prende coraggio da questa situazione e, come profetizzato nei sacri testi durante la settimana, sfodera un Saverio Mazzantini che, in versione da cineteca, fa a pezzi la difesa legnanese prima spingendo i suoi verso una insperata parità a quota 56 al 30°, poi diventando assoluto protagonista con 12 punti realizzati su 17 totali segnati nella cavalcata vincente nell’ultimo periodo.
Nell’ultimo quarto, a dir poco farraginoso, si gioca una pallacanestro di stampo rugbystico e, nella bagarre, gli unici che hanno da perdere sono proprio i legnanesi che, stanchi e corto di rotazioni, lasciano qualche iniziativa di troppo ai termali (72-68 con Mazzantini al 38°) ma come detto dopo la tripla di Planezio (72-71) se la giocano fino all’ultimo possesso. Quello già citato di Marino che fa “sdeng” anzichè ciuff e Legnano, scornata, torna a casa con due sensazioni: la squadra è comunque e sicuramente in crescita ma, forse, quella contro GEMA è stata un’occasione persa.
GEMA MONTECATINI – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 73-71 (22-34) (34-47) (56-56)
Gema: Saverio Mazzantini 22 (3/6, 3/5), Lorenzo Passoni 15 (1/2, 3/6), Simone Angelucci 8 (3/6, 0/2), Matteo Corgnati 8 (2/5, 0/1), Nicola Savoldelli 6 (3/3, 0/3), Marco Di Pizzo 6 (3/5, 0/0), Federico Pirani 6 (2/4), Kirill Korsunov 2 (1/1, 0/2), Lorenzo Dell’Anna 0 (0/2, 0/1), Federico Rinaldi, Nicola Mastrangelo, Alessio Benedetti. Allenatore: Del Re.
Tiri liberi: 19 / 24 – Rimbalzi: 30 8 + 22 (Matteo Corgnati, Marco Di pizzo 5) – Assist: 14 (Nicola Savoldelli 6)
SAE Scientifica Legnano: Marco Planezio 15 (1/4, 2/6), Juan Marcos Casini 14 (4/5 da 3), Michael Sacchettini 13 (3/7, 1/1), Alberto Fragonara 10 (4/8, 0/3), Andrea Sipala 7 (1/1, 0/1), Tommaso Marino 5 (1/1, 1/4), Enrico Maria Gobbato 4 (2/5), Maurizio Ghigo 3 (1/2), Francesco Amorelli ne, Nik Raivio ne, Edoardo Pirovano. Allenatore: Piazza
Tiri liberi: 20 / 26 – Rimbalzi: 24 2 + 22 (Michael Sacchettini 7) – Assist: 13 (Tommaso Marino 5)
Massimo Turconi
