Batte bandiera belga la 102^ Tre Valli Varesine, vinta da Ilan Van Wilder che ha anticipato Carapaz e Vlasov sul traguardo di via Sacco. Un successo tanto inaspettato quanto meritato per il ciclista della Soudal Quick-Step che ha dominato gli ultimi kilometri di gara.

E’ la gioia più grande della mia carriera. E’ stata una vittoria inaspettata, nel giro d’Emilia non avevo chiuso al meglio mentre oggi sono riuscito a fare uno sprint pazzesco ed a portare così la vittoria a casa“, le parole di Van Wilder in conferenza stampa.

Dietro di lui il campione olimpico a Tokyo 2021, Richard Carapaz, autore di un grande allungo nel finale che gli permette di conquistare il secondo posto: “Il finale della corsa è stato davvero duro, fino all’ultima curva è stata una gara molto combattuta dietro Van Wilder. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro come squadra, sono felice di aver fatto quell’allungo che mi ha portato al secondo posto, soprattutto dopo una stagione non semplice per me“.

Terzo classificato il ciclista russo Aleksandr Vlasov: “Oggi non so se potevo fare meglio di quanto fatto. Siamo rimasti un gruppo piccolo davanti, ho fatto il massimo per rimanere nel gruppo, cercando di fare il meglio in volata. Sicuramente non abbiamo fatto una grande rincorsa su Van Wilder, nessuno voleva spendere tanto per tirare e questo sicuramente ha avvantaggiato Van Wilder“.

Un successo in strada per Van Wilder e fuori per la Società Ciclistica Alfredo Binda, che ancora una volta ha colpito nel segno con l’organizzazione della corsa, come testimonia un soddisfatto Renzo Oldani: “Vorrei ringraziare tutte le istituzioni, i corridori che ci hanno messo l’anima. Anche noi ci abbiamo messo tutti noi stessi, siamo felici che tutti sia andato nei migliori dei modi. Abbiamo avuto il sole, il pubblico, del grande ciclismo, tutto fantastico“.

Una corsa che ancora una volta ha dato grande risalto a tutta la città di Varese che nello sport e nel ciclismo trova lo slancio per la promozione di tutto il territorio varesino: “Complimenti ai vincitori, alla Binda, a Renzo Oldani, a tutti i volontari che si sono impegnati in questa giornata. Sono diversi giorni che Varese è invasa dal ciclismo, atleti, tifosi, appassionati, curiosi. Con questa gara confermiamo la grande tradizione del voler stare insieme che intorno al ciclismo si consolida. Per Varese è un ulteriore passo in avanti in quel processo di sviluppo territoriale, sociale, turistico che sta andando avanti sempre meglio“.

Alessandro Burin

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