In serata (mercoledì 11 ottobre) il Girone A degli Allievi Regionali Under18 scenderà in campo per il turno infrasettimanale valido per l’anticipo della 14^ giornata.

Giornata che si porterà dietro alcuni strascichi di quanto successo nel weekend e, in particolare, nell’occhio del ciclone sono finite due partite: Junior Calcio-Città di Varese e Ardita Cittadella-Parabiago.

Poco da dire per quel che riguarda i biancorossi di Matteo Ponti che hanno dominato in lungo e in largo i comaschi imponendosi 10-0. La società di Fino Mornasco, tuttavia, ha dovuto fare i conti non solo con il verdetto del campo ma anche con le decisioni del Giudice Sportivo che, referto arbitrale alla mano, non è certo stato clemente. Ai 100€ di multa (espressioni ingiuriose e lesive nei confronti dell’arbitro), si aggiungono infatti quattro pesanti squalifiche:
mister Francesco Paparo (fino al 26 ottobre).
Giandiego Cairoli (cinque gare effettive): in seguito ad un provvedimento disciplinare insultava l’arbitro con frasi volgari e ingiuriose. Attendeva il direttore di gara fuori dalla stadio, reiterando gravi minacce verso lo stesso.
Nicolò Vincenzi (tre gare effettive): per frase volgare e comportamento gravemente minaccioso nei confronti dell’arbitro tanto da richiedere l’intervento dei presenti.
Jonathan Franze (tre gare effettive): al termine della gara teneva comportamento gravemente minaccioso nei confronti dell’arbitro, venendo trattenuto dai presenti.

Ribaltato completamente, invece, il verdetto del match che aveva visto prevalere l’Ardita per 2-0 sul Parabiago. L’Assistente Raffaele Bortoli, pur comparendo in distinta, non risulta infatti tesserato per la società comasca. Di conseguenza il Parabiago vince 3-0 a tavolino, l’Ardita viene multata di 100€ e il dirigente Massimiliano Trunfio inibito fino al 9 novembre per aver permesso l’accesso al campo di una persona non tesserata. Anche i milanesi, comunque, non la passano indenne. Ai 70€ di multa (comportamento offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell’assistente di parte della squadra avversaria), si aggiungono le seguenti squalifiche:
mister Marco Viola (fino al 26 ottobre): al termine della gara avvicinava il direttore di gara chiedendo di non menzionare sul referto di gara il nominativo di un proprio calciatore sanzionato durante la gara.
Mattia Merlotti (quattro gare effettive): per condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro.

Matteo Carraro

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