Continua senza intoppi la preparazione del Varese alla prossima sfida che è in programma nell’anticipo serale di venerdì: fischio d’inizio alle 20.30 all’Euganeo di Padova. Anche oggi pomeriggio la squadra si è allenata a Cassinetta di Biandronno. Gruppo al gran completo ad accezione di Blasi. Conclusa la settima giornata di campionato con l’Avellino che ha vinto contro l’Empoli e l’ics tra Cesena e Pescara, il Varese si gode il secondo posto in classifica dietro il Lanciano, una posizione che neanche uno dei veterani che conosce bene le capacità della squadra si aspetta. “Sinceramente non mi aspettavo un avvio così forte – dice Daniele Corte -, ma sapevo che avremmo fatto bene.E’ ancora presto per guardare la classifica e fare conclusioni, ma era importante partire con il piglio giusto”. Per il centrocampista finora non c’è stata una vittoria più importante di altre, “tutte hanno dato continuità al lavoro che stiamo facendo in settimana. Vincere in trasferta a Latina; in dieci nel turno infrasettimanale; in rimonta contro la Ternana o allo scadere come contro il Pescara sono tutti segnali che dimostrano la forza di questo gruppo”.
Al suo quinto anno in maglia biancorossa, Corti ha visto operare diversi allenatori alla guida del Varese. “Sottili è un buon tecnico – commenta il giocatore – che ha portato freschezza in più rispetto all’anno passato finito nella delusione. Si lavora duramente preparando tatticamente bene le partite. Il mister è molto bravo nel vedere i punti di forza degli avversari e studiare le contromosse. Siamo una squadra che corre sempre”. Con il cambio di allenatore Corti, partito dalla panchina all’inizio, si è dovuto riconquistare il posto da titolare: “Il mister ha fatto molto turn over a centrocampo. Ho aspettato il mio momento e dato il massimo come tutti gli altri. Il campionato è lungo e nessuno può giocare 42 partite di fila. Quindi è normale ci sia ricambio. Il mister sta facendo bene le sue valutazioni”. Barberis, Damonte e anche Zecchin sono i compagni di reparto con i quali finora Corti è sceso in campo: “Mi trovo bene con tutti. Giocare con l’uno e con l’altro è indifferente. Il mio è uno dei ruoli in cui si cambiano più spesso gli interpreti perché è molto dispendioso quindi più si è meglio è. Anche negli anni passati non c’era mai una coppia fissa”.
La squadra è un giusto mix di esperienza e gioventù: “Siamo un gruppo più giovane e i margini di miglioramento sono tanti – aggiunge il numero 8 -. Io come altri sono qua da tanti anni e devo dire che chi è arrivato si è integrato al meglio”.
Prossimo impegno a Padova contro un avversario che non ha mai vinto, è ultimo in classifica con un solo punto e ha appena cambiato allenatore. “Questo renderà gli avversari più carichi ma non dobbiamo fare l’errore di pensare che essendo ultimi e avendo fatto pochi gol per noi sarà facile, anzi. Dobbiamo essere concentrati e guardare più in casa nostra che non in quella degli altri”. 

Elisa Cascioli