La terza giornata di campionato si avvicina e ad attendere il Varese c’è un’altra trasferta molto ardua. Domenica 22 ottobre (fischio d’inizio 15.30), infatti, i biancorossi saranno impegnati sul campo del Rugby Bergamo. Gli orobici sono una squadra altamente preparata, gode di ottime individualità, ha esperienza e molto probabilmente lotterà per il primato nel corso della stagione.
Il Varese non vince allo “Sghirlanzoni” dal 2018 (in quell’occasione i biancorossi vinsero 21 a 20 con un piazzato di Broggi a tempo scaduto), non parte con i favori del pronostico e sa che affronterà una gara complicata. Per poter inseguire l’impresa i biancorossi dovranno ridurre al minimo gli errori e giocare in maniera lucida dall’inizio alla fine. Proprio la scorsa settimana a Genova gli errori e le distrazioni sono costate caro al Varese ed hanno permesso ai liguri di segnare mete facili. Lo stesso non può accadere a Bergamo, perché del resto gli orobici sono altrettanto pericolosi e rapidi nel punire gli avversari. La mischia bergamasca è solida, i trequarti sono sempre pericolosi e per contenere un avversario così temibile il Varese deve anche ritrovare quella solidità difensiva che aveva visto dei netti miglioramenti nelle ultime settimane, in fase offensiva invece è fondamentale non lasciare punti per strada. La sfida sembra quasi impossibile, ma il varese non vuole lasciare nulla al caso e farà di tutto per sorprendere Bergamo.
“Innanzitutto dobbiamo sistemare le cose che non sono andate bene, come la touche – spiega coach Massimo Mamo -. Abbiamo lavorato molto anche sulla salita difensiva in settimana, che sarà molto importante contro una squadra veloce come Bergamo. Dobbiamo iniziare a sfruttare meglio le occasioni che si presentano durante le partite, serve più lucidità in quei momenti. Sappiamo che a Bergamo sarà dura, loro sono un’ottima squadra, ma noi siamo motivati e vogliamo dire la nostra in un campo difficile come quello. Dobbiamo seguire il piano di gioco, fare la nostra partita senza regalare niente, non possiamo permettercelo normalmente figuriamoci contro una squadra organizzata come Bergamo. Ho piena fiducia nel gruppo, dobbiamo solo prendere ulteriore coscienza dei nostri mezzi e aggredire la partita fin dall’inizio”.
Stefano Sessarego
