Altro impegno in trasferta per il Campus Varese che dopo aver giocato sabato scorso sul campo della quotata e imbattuta Riso Scotti Pavia viaggerà alla volta di Corneliano d’Alba per incrociare i guantoni con il Campus Piemonte, altro laboratorio giovanile. Infatti, la formazione piemontese è il continuum temporale di Langhe Roero Basketball e gode della sponsorizzazione del colosso del cioccolato Novi. Intento della società langarola è quello di essere espressione del serbatoio di atleti della zona puntando forte sul settore giovanile e come società di riferimento per la zona basso piemontese e ligure. Da qui si capisce che il roster affidato a coach Luca Jacomuzzi presenta solamente under. Coach con un passato di livello da giocatore, Jacomuzzi è seduto dal 2016 sulla panchina langarola nelle sue varie trasformazioni (Olimpo Alba, Langhe Roero e oggi Campus Piemonte). Fra i giocatori che si sono maggiormente distinti in queste prime giornate di campionato citiamo l’ala piccola Mario Brunetto con 14,5 punti a gara e il playmaker Erik Makke che viaggia a 15,3 punti di media. Punto di attenzione della formazioni piemontese è certamente la difesa: ad oggi la peggiore del girone con 97,3 punti subiti a gara.

Notizia importante per il secondo attacco del girone. Già perchè la truppa di coach Roncari sta viaggiando alla importante velocità di 90,3 punti segnati a partita dato che renderà certamente interessante l’incrocio fra le due formazioni. I Roosters dovranno sfruttare il loro attacco per portare a casa un successo esterno che darebbe ulteriore consapevolezza nei propri mezzi a Zhao e soci. Nelle pieghe della partita sarà da testare l’atteggiamento dei varesini che dovranno cercare di evitare quei passaggi a vuoto che continua a capitare nel corso delle gare. Ad esempio, a Pavia il Campus ha subito un parziale di 20-0 che ha segnato l’andamento della gara. Bravissimi i bosini a rimontare e risalire nell’ultimo quarto dal -30 fino al -5, ma lo sforzo compiuto per la rimonta ha permesso a Pavia di condurre in porto il successo. La crescita del gruppo passa anche attraverso la riduzione o l’azzeramento di questi blackout.

Matteo Gallo

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