Come entrare nella storia. Ma dalla parte sbagliata. Perdendo 0-2 martedì sera contro il Trento, la Pro Patria ha toccato quota 11 quanto a striscia di gare casalinghe senza vittorie (5 pareggi e 6 sconfitte). Per un’astinenza dal successo interno arrivata ormai a 271 giorni (dato già aggiornato a venerdì 3 novembre quando i biancoblu affronteranno allo “Speroni” il Lumezzane nel successivo impegno in casa). Era mai accaduto prima?

Sì per quanto riguarda il tempo, no riferendosi al numero di partite (a seguire nel pezzo si entra nel merito). Considerare la circostanza una mera coincidenza statistica sarebbe però un errore. Al netto dei distinguo tra le due stagioni sportive coinvolte nel record negativo portatrici sane di ovvie e differenti matrici. Perché i grandi numeri vanno a braccetto con risvolti tecnici ed emotivi da non derubricare a semplice caso. Ma (grazie al calendario), sabato (ore 16.15) si viaggia in trasferta contro la Pro Vercelli sul sintetico del “Piola”. Cioè, di fronte alla più rilevante eccezione ai pronostici di questo avvio di Campionato. Altro crash test di spessore. A dispetto del fattore campo.

La casa stregata

Nell’innocua commedia di Bruno Corbucci erano Renato Pozzetto e Gloria Guida a provare (senza riuscirci) a quagliare a domicilio. Qui invece la cilecca è tutta tigrotta. Ma tornando a bomba: 11 gare e/o 271 giorni senza vittorie casalinghe. Al massimo, erano state 10 (playout con il Verona compresi) e 279 giorni tra il 25 novembre 2007 (3-0 al Manfredonia) e il 31 agosto 2008 (1-0 al Lecco). In mezzo, 6 pareggi e 4 sconfitte cui (per dovere di archivio), si dovrebbero sommare anche una sconfitta e 2 pari interni maturati nello stesso arco di tempo nelle 2 edizioni di Coppa Italia corrispondenti (1-2 con il Pavia il 28 novembre 2007, 0-0 con Varese e Solbiatese il 17 e 24 agosto 2008). Ma siamo ai sofismi. Restando (appunto), al solo Campionato, persino nella sventurata stagione 2015/16 (quella della retrocessione con un solo successo casalingo contro la Cremonese), i 3 punti dicembrini con i grigiorossi separarono due serie da 8 match senza vittorie prima e 9 dopo. Se si risale al secolo scorso, non si arriva mai alla doppia cifra (ad esempio, 8 turni privi di successi nel ’77). Ma nulla di paragonabile alla siccità seguita a quella benedetta (o maledetta) domenica 5 febbraio coincidente con il 2-0 al Vicenza.

“Speroni” alla griglia

Restiamo in tema. Nell’intero anno solare 2023 la Pro Patria ha giocato 14 gare interne fatturando 9 punti (1 successo, 6 pareggi, 7 sconfitte) per una media di 0.64 punti a partita (2 punti in 5 per 0.4 nella sola stagione 2023/24). Di contro, in trasferta i biancoblu hanno disputato altrettante 14 gare con 21 punti contabilizzati (6 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte) per una media di 1.50 punti a partita (10 punti in 5 per 2.00 in questa stagione). Differenza troppo marcata per non suscitare riflessioni. Stile di gioco o aspetti emotivi? Probabilmente entrambi. In proporzioni variabili.

Piola del pensiero

L’oroscopo dice Pro Vercelli al “Piola”. Dopo la sgasata di 4 vittorie in serie (Fiorenzuola, Vicenza, Giana e Pergolettese), martedì le Bianche Casacche hanno ceduto il passo al Mantova al termine di una sfida tiratissima (1-0) decisa dalla rete di Muroni e tenuta in sottile equilibrio dal rigore parato da Sassi a Burrai. Per l’occasione Andrea Dossena ha schierato 4-3-3 con Sassi tra i pali; Iezzi, Fiumanò, Camigliano e Rodio in difesa; Iotti, Santoro e Spavone in mediana; Mustacchio, Comi e Condello in avanti. Sabato mancherà lo squalificato Camigliano (fermato dopo il rosso per doppio giallo), ma rientrerà Maggio dal doppio turno di stop. Da valutare le condizioni di Parodi e Fiumanò mentre Petrella, Louati e Hauodi dovrebbero essere ancora out.

Vercelli e dannati

Trattasi di classica. Consistente di 61 precedenti (pari causa ritorno del 2019/20 saltato in forza del Covid), di cui 8 in Serie A e 2 in B. Cui sommare i 10 in Coppa Italia e il primo confronto in assoluto datato 26 maggio 1927 (1-0 biancoblu nel Trofeo Città di Busto). Entrando nel dettaglio, nella storia degli incroci con la Pro Vercelli, 15 vittorie tigrotte, 21 pareggi e 25 successi bicciolani (4/10/17 lungo la Sesia). Per la cronaca, lo scorso 1 febbraio (0-2 firmato Pitou e Piu) i biancoblu sono tornati a vincere in Campionato al “Piola” dopo 44 anni (22 aprile ’79 il precedente sacco).

Disperato Sintetico Stomp

Parafrasi luciodalliana per aprire il capitolo terreno di gioco. Dal suo ritorno in Serie C la Pro Patria ha giocato sui campi in sintetico di Carrarese, Lecco, Novara, Pontedera, Pro Vercelli (in un caso anche per il Gozzano), e Virtus Entella (anche per l’Albissola). Il bilancio? Neutro. Con 20 gare (quasi) equamente divise: 7 vittorie, 8 sconfitte e 5 pareggi. Curiosamente, tutti i terreni sono stati violati almeno una volta (Novara due così come Vercelli, una con la Pro ed una con il Gozzano), tranne il Dei Marmi di Carrara.

Salto in Luongo

Match dell’11^ affidato a Fabio Rosario Luongo di Napoli (Massimiliano Starnini di Viterbo e Simone Pistarelli di Fermo gli assistenti, Giuseppe Sassano di Padova il quarto ufficiale di gara). Il fischietto campano è un terzo anno in categoria con 25 gare dirette, bilancio equanime (9 vittorie interne, 9 esterne, 7 pari), disciplinare marcato (116 gialli, 7 rossi di cui 4 diretti, 7 rigori) e 2 trascorsi con la Pro Vercelli (pareggio esterno 1-1 con l’AlbinoLeffe il 7 novembre 2021 e vittoria interna 2-1 con il Sangiuliano City il 27 novembre 2022).

Bet Pro Quo

Pro favorita. Sì, ma quale? Quella di casa secondo i bookies che assegnano (in media) quota 2.10 al segno 1, 3.10 al pari e 3.40 al segno 2.

Grosso guaio al Lanerossi

Situazione vergognosa, chiedo scusa a tutti”. Il telegramma del DG Sagramola non prende la circonvallazione. Dopo l’1-0 subito a Fiorenzuola contro una squadra fresca di 4 sconfitte e cambio in panca, l’aria al Vicenza si è fatta pesantissima. Con un punto in 4 partite e meno 8 dalla vetta, la posizione di Aimo Diana comincia a vacillare. Per il momento, fiducia ribadita. Ma il derby di domenica con il Padova (ore 14, stadio “Menti”) minaccia di trasformarsi in un redde rationem per l’ex tecnico della Reggiana.

“Menti” a contatto

E a proposito del Lane, fissato il palinsesto del secondo turno di Coppa Italia con la Pro Patria che sarà al “Mentimartedì 7 novembre alle 18.30. Chi prevarrà (90’, 120’ o rigori) affronterà in casa nel terzo barrage (28/29/30 novembre) la vincente di Triestina – Renate. Per ironia del calendario la trasferta con il Vicenza si ripeterà solo 4 giorni dopo con la 13^ dell’11 novembre (sempre alle 18.30).

Giovanni Castiglioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui