La Pro Patria cede il passo alla Pro Vercelli. I giudizi sui tigrotti:
Giulio Mangano 6: Nessuno tocca il destro di Maggio. Neppure lui. Valicato
Stefano Vaghi 6: Un paio di recuperi da circoletto rosso. Rimarcato
Manuel Lombardoni 6: Pomeriggio complicato. Ostico
Andrea Moretti 6: Girano brutti clienti dalle sue parti. Occupato
Guillaume Renault 6: Da ex. Senza nostalgie. Immemore (dal 78′ Marco Somma s.v.: Quarto d’ora senza celebrità. Convenzionale)
Giorgio Citterio 5,5: Cambio di passo forse più utile a partita in corso. Controflusso (dal 72′ Emanuele Zanaboni 6: Terza punta di diritto. Ma non di fatto. Empirico)
Giovanni Fietta 6: Si perde Mustacchio sull’1-0. Mutante (dal 78′ Luca Bertoni s.v.: Tocco morbido. Persino troppo. Felpato)
Francesco Marano 6: La mette sui nervi. Risvolto che sa maneggiare con cura. Imperturbabile (dal 64′ Gianluca Nicco 5,5: Teorico puntello alla mediana. Ricostituente)
Angelo Ndrecka 6,5: Premiata Ditta Angelo & Leo. Ammanicato
Leonardo Stanzani 7: Gol non esteticamente banale. Dandy
Jonathan Pitou 5,5: Lascia la qualità a Stanzani. Di per sé, una notizia. Immolato (dal 64′ Davide Castelli 6: Spazi non esattamente congrui. Soffocato)
Allenatore: Riccardo Colombo 6: La sconfitta si nasconde nei dettagli. Circostanziato
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli (Starnini / Pistarelli / Sassano) 6: Gara scorbutica. La porta a casa in qualche modo. Cooperativo
Giovanni Castiglioni
(foto Aurora Pro Patria 1919 Official Facebook)
