La Pallamano Cassano Magnago, a livello maschile, sta vivendo un paio di settimane di pausa dai campionati. Un momento di calma che permette di fare valutazioni e riflessioni su quanto accaduto finora in stagione.

Per questo, abbiamo fatto una chiacchierata con coach Matteo Bellotti, allenatore della squadra di A1 maschile, che valuta quanto fatto dal gruppo fino ad oggi, guardando alle prossime sfide che attendono gli amaranto in una stagione ricca di emozioni.

Coach, partiamo dall’attualità e dal secondo posto in classifica a 10 punti. Che valutazione fa del percorso in campionato fatto finora dai suoi ragazzi?
“Ci sono ancora delle partite da recuperare per avere un quadro più corretto della classifica. Il cammino finora è stato abbastanza buono, abbiamo perso solo 2 partite su 7, abbiamo fatto punti in campi difficili contro squadre forti, l’ultima sconfitta con Appiano ci lascia l’amaro in bocca perché era una gara alla nostra portata, ma sappiamo che quando non si fanno prestazioni all’altezza si può anche perdere. In generale finora è stato un buon cammino, speriamo di continuare bene perché alla fine è la costanza ciò che fa la differenza in questo campionato”.

Andando proprio sull’ultima partita, una sconfitta inaspettata. Come valutarla?
“Sai era una gara molto insidiosa. C’è da dire che Cassano non ha mai vinto ad Appiano, ha pareggiato solo due volte in tutta la sua storia. Detto ciò, era una gara alla nostra portata in cui avremmo dovuto centrare i due punti. Non ci siamo riusciti perché non siamo entrati bene in campo, abbiamo sbagliato tanti tiri davanti al portiere e questo, nella pallamano, spesso dice tanto sull’esito di un match. Inoltre, negli ultimi 10′ non abbiamo avuto la capacità di concretizzare il vantaggio di 5 reti che ci eravamo costruiti. Abbiamo avuto poca lucidità nei momenti cruciali del match e questo ci ha punito”.

In questo momento uno dei giocatori che più sta spiccando nella vostra annata è Alessio Moretti, che ha già messo a segno ben 47 gol. Pensa che lui possa essere il vostro ago della bilancia, o dovrà essere più la forza del gruppo a determinare le vostre fortune?
“Secondo me è sempre un discorso di squadra. Moretti è sicuramente un valore aggiunto, perché è un giocatore d’esperienza, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse da tutti gli altri nostri giocatori ed è uno che, se la squadra gira bene, può davvero essere il diamante in più che aggiungi alla corona, colui che ti fa fare il vero salto di qualità. Questo può avvenire, però, solo in un contesto di gruppo forte che lo sappia esaltare. Per me avere una squadra forte, dove tutti sono importanti, è fondamentale”.

Le faccio una domanda solitamente scomoda: l’obiettivo di questa stagione è vincere?
“Tanto dipenderà da noi, da come affronteremo molte partite ed è presto per dirlo in quanto dobbiamo ancora affrontare tante avversarie che non abbiamo ancora incontrato. Sicuramente vogliamo entrare nei playoff, questo è l’obiettivo senza il quale non si può puntare a vincere lo scudetto. Quindi direi che è importante innanzitutto entrare tra le prime 4 e sarà sicuramente una bella sfida già raggiungere questo traguardo perché ci sono squadre attrezzate che ci daranno battaglia. Poi una volta nei playoff, vedremo”.

Chi sono secondo lei queste squadre che potrebbero darvi filo da torcere?
“Quest’anno il campionato è molto compatto. Conversano e Bressano spiccano, secondo me, sopra tutte, perché hanno rose importanti. Poi ci sono Fasano e Bolzano anch’esse molto forti e realtà come noi, Merano e Sassari che lotteremo per i playoff come dicevo prima. Tutte possono vincere contro tutti, ogni punto è prezioso e dovremo essere bravi a fare più vittorie possibili”.

Prossimo appuntamento la gara casalinga con Pressano. Che partita si aspetta?
“Molto complicata. Loro hanno un punto, la classifica non rispecchia bene la loro rosa, perché hanno un roster molto competitivo. Sono una squadra ostica, soprattutto in questo momento che hanno solo 1 punto e quindi sono vogliosi di riscatto. Noi dovremo essere bravi a fare la nostra partita, sarà una gara molto difficile, dovremo essere molto bravi noi ad avere grandi motivazioni soprattutto dopo la sconfitta con Eppan”.

Alessandro Burin

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